Queste riflessioni sono il frutto delle mie curiosità, dei miei studi, dei miei incontri culturali. Non ho la pretesa di insegnare nulla a nessuno e mi guardo bene dal voler cambiare la vita a chicchessia.
Quindi per favore Rispetto.
In questo periodo si fa un gran parlare del Rispetto. Ma che cos’è? L’etimologia ci dice che deriva da Respectus deriva da Respicere riguardare avere riguardo. Ma a me da sempre piace osservare le cose in modo “errato”.
Ricordate da bambini quando nei giardini pubblici c’erano le casette fatte di sbarre in cui ci attaccavamo e facevamo evoluzioni? Ci mettevamo a testa in giu. Guardavamo la scena che tutti i giorni ci si parava dinanzi, osservandola da un’altra prospettiva. Io ero solito stare a testa in giu per tantissimo tempo….. ed ho scoperto che anche mia moglie da piccina amava farlo (uno dei motivi per cui ci amiamo).
E tutti quelli che ho conosciuto appena potevano lo facevano. In realtà io ho continuato a farlo fino ai 35 anni. Appena ne avevo modo, mi mettevo a testa in giù con la schiena su un qualsiasi muro. Era per esibizionismo in parte, ma soprattutto desiderio di tornare bambino. Perché invertire i poli, guardare indietro, sotto…..re spicere, ri-guardare una scena normale opera prodigi.
E tutti quelli che ho conosciuto appena potevano lo facevano. In realtà io ho continuato a farlo fino ai 35 anni. Appena ne avevo modo, mi mettevo a testa in giù con la schiena su un qualsiasi muro. Era per esibizionismo in parte, ma soprattutto desiderio di tornare bambino. Perché invertire i poli, guardare indietro, sotto…..re spicere, ri-guardare una scena normale opera prodigi.
I bambini non hanno bisogno di droghe per accedere ai mondi dello spirito……i bambini, se non sono svuotati della loro anima, sono spirito. Ma a volte noi vogliamo distruggere il miracolo. Perchè?
Ho visto maestre "educare a vedere” ho visto forzare bimbi sanissimi con sistemi coercitivi ed assolutamente insensati. Pochi di voi conosceranno Kaspar Hauser. Fu allevato, se ben ricordo, in uno scantinato da genitori che non lo amavano. Alla catena in una “grotta" visse come in una prigione. Un giorno venne liberato sul sagrato della chiesa ed i genitori chiesero alla comunità di prendersene cura.
Tralasciamo gli obblighi morali ed etici che i genitori avrebbero dovuto avere per la nostra “ corrente morale”. Il bello fu che Kaspar non capiva nulla di ciò che vedeva. Chiedeva continuamente perché ed aveva un approccio alla vita completamente differente dal “Comune Senso Prospettico Sociale.
Era di natura gentile e di completa innocenza e purezza morale (da Wikipedia di cui allego alcuni passi).
Il 26 maggio 1828 compare all'improvviso in una piazza di Norimberga un ragazzo che ha forse sedici anni e sa dire solo un nome, forse il suo, Kaspar Hauser e poche altre parole. Poteva nutrirsi solo di pane e acqua e l'odore della carne o dell'alcool gli provocava terribili convulsioni. Reagiva violentemente a qualsiasi impressione sensoriale, come ai suoni acuti.
Non riusciva a riconoscere la tridimensionalità del paese che vedeva dalla finestra della sua cella tanto che, quando iniziò a comunicare, pensava fosse un brutto quadro, venuto male. Vedeva benissimo di notte, anche gli accostamenti più difficili come un numero civico rosso su fondo nero dall'altra parte della strada.
Il suo caso destava l'interesse del pubblico che voleva vederlo, toccarlo, fare degli esperimenti, per cui Kaspar dopo due mesi iniziò a soffrire di nevrosi. Le autorità lo affidarono quindi alle cure del prof. Georg Friedrich Daumer, uno stimato insegnante della città (Steiner disse di stampo antroposofico). Questa fu una mossa felice, perché Kaspar poté imparare a parlare, leggere, scrivere, far di conto in pochi mesi, meditando perfino la propria autobiografia.
Fu così possibile ricostruire la sua storia: aveva passato gli ultimi dodici anni in una cella buia, incatenato al pavimento. Il solo contatto era costituito da un uomo che gli portava pane e acqua, lo puliva, gli tagliava unghie e capelli, ma lo picchiava appena faceva qualche rumore che potesse rivelarne la presenza.
Era di natura gentile e di completa innocenza e purezza morale. Fu ucciso; curiosamente subì due attentati. Il secondo gli fu fatale « Qui riposa Kaspar Hauser, enigma del suo tempo. Ignota la [sua] origine, misteriosa la [sua] morte - 1833 »
Ma torniamo ai Maestri. Ci sono persone che insegnano con autorevolezza, altri che impongono l’autorità. Mi è stato detto che l’autorevolezza è come per l’attore la bravura nella recitazione. In parte ci nasci in parte lo apprendi con anni di sacrifici e sperimentazione. Porgi al tuo pubblico un discorso che non possono ignorare perché tutti i loro sensi sono, inebriati, rapiti e come per incanto si trovano in un’altra “pelle”. Ma quanti grandi attori sono stati ignorati uccisi? Quanti Kaspar Hauser? Quanti scienziati? Quanti maestri ignorati?
Perché ci è così oltraggioso ascoltare?
Si dice che noi viviamo in un mondo dualistico polo positivo e polo negativo, maschile e femminile, solare, lunare. Energetico ad alta intensità. Eppure alcuni osservano che forse un energia più profonda e potente possa essere all’interno del nucleo della Terra. Un cristallo all’interno del nucleo fuso ruoterebbe in senso opposto al nucleo. La sua energia sarebbe infinitamente minore una “corrente neutra debole”.
Capace di dilatare l’attimo fuggente, cogliere intuizioni e sensazioni, nonché sentire le emozioni, il cervello umano è un cristallo temporale capace di usare la “corrente neutra debole”, che è ultra-celere e non è affatto debole come lascia presumere il nome; può accelerare le rotazioni delle nostre molecole organiche, può favorire l’espansione e vincere l’attrazione, accrescere la comunione e l’amicizia con il prossimo, eliminare ciò che finora ci ha reso “nemici”: la paura.
Andrea Santini
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Articolo collegato:
http://www.giulianaconforto.it/?p=1279