Treia 28 settembre 2106 - In questi giorni di fine settembre di due anni fa ricorreva il bicentenario della fondazione della con-cattedrale, definita popolarmente “Duomo”, opera di Andrea Vici, e vi si tennero diverse cerimonie per celebrare l’evento. Purtroppo, in seguito al recente sisma che ha colpito il centro-Italia, il Duomo -come altre chiese di Treia- è stato dichiarato inagibile, dovuto alla caduta di stucchi dalla navata, e non si sa ancora come e quando potrà essere riaperto al pubblico dei fedeli. Nel frattempo le messe e le altre cerimonie religiose si svolgono nell'adiacente oratorio e casa vescovile.
Al fine di poter disporre di una vera e propria chiesa sembra certo che l'amministrazione comunale voglia restituire, per il tempo necessario, la chiesa di San Filippo all'uso ecclesiastico. Il tempio in questione è di proprietà del Comune ed è attualmente adibito a sala-museo su storia, planimetrie e studi relativi a Villa Spada. I pannelli illustrativi verranno a breve spostati restituendo così lo spazio alle sue funzioni originali, in attesa che i necessari restauri della Cattedrale inizino e siano completati.
La popolazione cristiana di Treia si augura che il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi, per l'occasione venga a Treia per la ri-apertura solenne. Personalmente non so se la Chiesa di San Filippo è tutt'ora consacrata o se necessita di una nuova consacrazione ma sicuramente la presenza del vescovo sarà una grande benedizione. L'ultima sua visita in città risale al 28 settembre del 2014 allorché chiuse i festeggiamenti del Bicentenario del Duomo, ora impraticabile.
Paolo D'Arpini - Comitato Treia Comunità Ideale
Alcune informazioni sulla chiesa di San Filippo:
Notizie storiche
La chiesa treiese di San Filippo, affacciata lungo piazza della Repubblica, ad opera dell'architetto comasco Pietro Augustoni (1741-1813), fu realizzata tra il 1767 e il 1773, anno in cui venne completata la copertura e realizzato l'Oratorio, ristrutturando ed ampliando un preesistente edificio seicentesco in cui iniziarono ad officiare i Filippini, risale al 1631 l’erezione della Congregazione. Il camerte architetto Giovanni Antinori (1724-1792) fu invece incaricato ai lavori della facciata, ne curò il progetto che però non venne mai completato, ad eccezione dei due edifici porticati laterali e simmetrici (foto 1 dis. G. Antinori).
Il complesso filippino treiese, infine, venne sottoposto alle pesanti espropriazioni effettuate in età napoleonica e postunitarie, che colpirono in modo particolare le Congregazioni filippine; i Padri vennero espulsi dal Convento, trasformato in scuola e asilo; oggi la chiesa, di proprietà comunale, è adibita a spazio espositivo. (Fonte: http://www.marche. beniculturali.it/index.php?it/ 270/treia-chiesa-di-san- filippo)
La chiesa treiese di San Filippo, affacciata lungo piazza della Repubblica, ad opera dell'architetto comasco Pietro Augustoni (1741-1813), fu realizzata tra il 1767 e il 1773, anno in cui venne completata la copertura e realizzato l'Oratorio, ristrutturando ed ampliando un preesistente edificio seicentesco in cui iniziarono ad officiare i Filippini, risale al 1631 l’erezione della Congregazione. Il camerte architetto Giovanni Antinori (1724-1792) fu invece incaricato ai lavori della facciata, ne curò il progetto che però non venne mai completato, ad eccezione dei due edifici porticati laterali e simmetrici (foto 1 dis. G. Antinori).
Il complesso filippino treiese, infine, venne sottoposto alle pesanti espropriazioni effettuate in età napoleonica e postunitarie, che colpirono in modo particolare le Congregazioni filippine; i Padri vennero espulsi dal Convento, trasformato in scuola e asilo; oggi la chiesa, di proprietà comunale, è adibita a spazio espositivo. (Fonte: http://www.marche.
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