Treia. Consiglio Comunale del 28.03.18
A Treia era il 28 marzo 2018, nella sala multimediale ex Ipsia si teneva il Consiglio Comunale con all'ordine del giorno diversi punti controversi che sono stati discussi, sino allo sfinimento, dalle ore 17.30 alle 21.30 (circa, perché a quell'ora me ne sono andato via). Di fronte allo sparuto pubblico che solitamente assiste ai consigli (c'era il segretario del PD locale, qualche supporters della lista Uniti per Treia, personale di servizio ed il sottoscritto) la riunione è iniziata -come d'abitudine- con la relazione del sindaco, Franco Capponi, riguardo alle situazioni generali correnti: post terremoto, finanziamenti giunti a buon fine, stato dell'essere, etc.) e fin qui la seduta sembrava non presentare sorprese, calma piatta nell'aula.
Ma un forte vento ha cominciato a spirare sulla tolda allorché è iniziata la discussione delle interrogazioni della minoranza "Uniti per Treia". La prima riguardava il senso unico alternato in Via Unità d'Italia, dove già anni addietro c'era stato un distacco della cinta muraria e dove alcuni mesi fa in seguito ad un incidente si erano creati danni alla balaustra ed inoltre un'altra parte delle mura presentava crepe in seguito al gelo dell'inverno.
Il consigliere Andrea Mozzoni interrogava il sindaco sulla sicurezza, sulla viabilità limitata e su quali azioni l'amministrazione sta portando avanti per risolvere il problema. Il sindaco ha riferito che si sta aspettando il responso della soprintendenza per quanto riguarda le mura incrinate e che al momento non disponendo di apposito capitolo di spesa per il rifacimento della balaustra la strada è resa percorribile a senso unico alternato, con una limitazione a 30 km orari e con l'ausilio di un semaforo mobile. Mozzoni ha insistito nel chiedere al sindaco se la percorribilità può essere così considerata sicura e qui ne è sorto un battibecco in cui fra botta e risposta gli animi si sono scaldati assai. Il sindaco ha detto che se Uniti per Treia ritiene che non sia sicura faccia richiesta di chiusura, ma l'amministrazione sentito il parere dei tecnici comunali ed a lume di logica ritiene che con le limitazioni adottate sia percorribile a meno che un pazzo non si getti volontariamente a tutta velocità contro la balaustra, ed ha suggerito al Mozzoni che se voleva poteva fare lui la prova, al che Mozzoni, alquanto risentito, ha preteso che il segretario comunale riportasse testualamente le parole del sindaco. C'è stato un buon momento di caos anche con l'intervento di altri consiglieri di maggioranza e minoranza... poi -per sfinimento- la discussione si è esaurita.
Si è così passati alla seconda mozione, quella delle azioni di contenimento del gioco d'azzardo nel territorio di Treia. Ha risposto l'assessora Savi, elencando tutte le iniziative che si stanno portando avanti per contenere la ludopatia, in concorso con la Regione Marche, annunciando anche una serie di incontri per sensibilizzare la popolazione ed informando che il primo di tali incontri si terrà il 13 aprile 2018 presso la sala multimediale.
Altra mozione della minoranza da discutere riguardava la reperibilità di spazi pubblici che il comune può mettere a disposizione di associazioni culturali e movimenti politici per organizzarvi manifestazioni di vario genere. L'assessora Castellani ha risposto che in seguito al sisma al comune sono venuti a mancare diversi ambienti pubblici, perché dichiarati inagibili, affermando che comunque su richiesta vengono concessi gratuitamente sia la sala multimediale dell'ex Ipsia ed il Mercato Coperto, al centro storico, sia la Torre Molino, a Passo Treia, sia la piazza Don Antonio De Mattia, a Chiesanuova di Treia, basta farne richiesta. Ci sono anche i locali dell'ex Trea che, pur essendo stati concessi in gestione all'Hotel Grimaldi, possono in casi di necessità essere utilizzati dietro pagamento di un piccolo rimborso.
Ancora una mozione da affrontare era quella sull'istituzione del "vuoto a rendere" per limitare la produzione di rifiuti. A questa ha risposto la neo assessora all'ambiente Moretti, la quale ha relazionato sulle normative correnti, sulla possibilità di riutilizzo dei vuoti in vetro da parte delle aziende produttrici (sino a 10 volte), sulla cauzione da pagare, etc. Il sindaco è intervenuto informando che -in precedenti abbocchi con il Cosmari- il comune si era già attivato (con l'allora assessore Spoletini) per chiedere una normativa specifica anche perché a Treia si differenzia già il 76% dei rifiuti urbani, spingendo anche per la valorizzazione dell'economia circolare, e non sarebbe male che una azienda preposta al riciclaggio trovasse posto nel nostro territorio.
Altra mozione, altro regalo per l'ambiente, riguardo alla salvaguardia ed alla sicurezza ed alla tutela delle piante di pregio ambientalistico presenti sul territorio treiese. A parlare, sempre a nome di Uniti per Treia, è il neoconsigliere Michele Palazzesi, il quale ha chiesto criteri certi su manutenzioni e potature, spesso esagerate, e sui lavori pubblici in prossimità dei viali alberati, che possono rovinare le radici e quindi mettere a rischio la sopravvivenza degli alberi, con crolli improvvisi come recentemente avvenuto a Passo Treia. Precisando inoltre che le cadute di alberi sono imputabili solo ad un 5% da fattori naturali.
Il sindaco ha risposto dichiarando che i lavori pubblici recentemente eseguiti a Passo Treia per le canalizzazioni delle acque meteoriche, come da richieste SAE e Protezione Civile, sono state effettuate rispettando le distanze stabilite per legge ed inoltre per quanto riguarda la recensione di alberi monumentali, oltre alla già nota quercia antica del podere Palmucci, si stanno censendo altre piante di interesse naturalistico da segnalare alla Comunità Montana ed alla Regione Marche.
Si è poi passati a temi finanziari e burocratici, che pur essendo alquanto aridi dal punto di vista dell'interesse popolare spicciolo, sono utili da conoscere per chi vuole restare al corrente di come vengono gestite le finanze pubbliche. Si è parlato di variazioni sul bilancio e del bilancio cosiddetto consolidato, riguardante l'amministrazione delle partecipate (Cosmari e Consorzio del Nera) il cui patrimonio rimane positivo di 25.000 euro. Poi 300.000 euro di risparmio sul mutuo agevolato per la realizzazione di nuovi loculi da costruire al Cimitero. Altri 430.000 euro di alleggerimento che vanno ad incidere sul bilancio 2018 rimpinguando vari capitoli e rimodulando le spese e le entrate già previste. Tra cui un finanziamento di 76.000 euro per il ripristino della palestra dell'ex Istituto Paladini di Via Lanzi. Inoltre, essendo stati i lavori completati, il sindaco ha informato che il 14 aprile p.v. riaprirà l'Isola Ecologica del centro storico.
Altro argomento affrontato è stato quello sulle nuove norme di ricostruzione e restauro dei casolari d'importanza storica ed alle norme di tutela delle aree boschive, soprattutto in relazione al boschetto di 19 ettari in località San Lorenzo, che è stato interessato ad un incendio la scorsa estate. Nel dubbio che tali incendi possano essere di origine dolosa la legge italiana stabilisce che per 5 anni tali aree (su tutto il territorio nazionale) non possano essere interessate ad attività edilizie o di ripiantumazione.
Altro punto in discussione, l'approvazione di esercizio del nuovo attracco meccanizzato, recentemente ultimato, di cui si deve approvare il regolamento d'uso, il sistema dei controlli e dei servizi (per il funzionamento della struttura è prevista una spesa mensile di circa 2.000 euro).
Infine è iniziato il discorso relativo alla concessione della cittadinanza onoraria da conferire a Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria. Su questo punto, malgrado i consiglieri fossero tutti d'accordo, si è venuta a creare una discussione sul metodo. I tre consiglieri d'opposizione, pur dichiarandosi favorevoli, hanno obiettato che la mancanza nell'assise della consigliera di minoranza, Daniela Cammertoni, di Futuro nel Cuore, assente per motivi personali, non avrebbe garantito la totale unanimità politica alla nomina del nuovo cittadino onorario.
Il sindaco per fugare ogni dubbio sulle intenzioni della Cammertoni, ha chiesto due minuti di sospensione del Consiglio e ha provveduto a telefonare all'interessata, la risposta da lui fornita è stata che "non esistono contrarietà da parte della Cammertoni a tale concessione", a quel punto dopo un ulteriore chiarificazione sull'opportunità di non rimandare la votazione (datosi che era già uscito un misterioso articolo di stampa in cui si annunciava l'imminente concessione) poiché avrebbe potuto ingenerare un fraintendimento sull'eventuale rimando ad un prossimo Consiglio. Alla fine si sono trovati tutti d'accordo e la concessione della cittadinanza onoraria a Vincenzo Boccia è stata approvata all'unanimità dei presenti.
Una nota curiosa riguardo al come questa richiesta era stata avanzata è stata raccontata dal sindaco che ha ricordato la visita compiuta l'anno passato dal presidente di Confindustria in una nota fabbrica di Treia durante la quale -con una battuta- aveva detto "tutti quelli che vengono a Treia fanno carriera, si vede che Treia porta fortuna, piacerebbe anche a me diventare treiese...." ed ora il Boccia è stato accontentato. La cerimonia ufficiale di conferimento si svolgerà probabilmente questa estate, forse durante Symbola od in una specifica manifestazione che verrà concordata con l'interessato.
Esausto, dopo 4 ore e passa di ascolto... mi sono allontanato dalla sala del Consiglio mentre il segretario comunale stava ancora leggendo le motivazioni della concessione della cittadinanza, per i meriti di Boccia. Lungo la strada del ritorno a casa ho incontrato il prof. Luciano Carletti che stava andando alle prove del Coro. Ho così appreso che si terrà un'esecuzione canora la sera del 29 marzo, nella chiesa di San Filippo, alle ore 19.
Paolo D'Arpini
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ORDINE DEL GIORNO del Consiglio Comunale del 28.03,18
1 COMUNICAZIONI DEL SINDACO.
2 INTERROGAZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE "UNITI PER TREIA" IN MATERIA DI VIABILITÀ IN VIALE UNITÀ D'ITALIA -TREIA CAPOLUOGO.
3 MOZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE UNITI PER TREIA RELATIVA AL CONTRASTO AL GIOCO D'AZZARDO.
4 MOZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE UNITI PER TREIA RELATIVA ALL'INDIVIDUAZIONE ED ALLA REGOLAMENTAZIONE DI LOCALI PUBBLICI DA DESTINARE A MOSTRE, CONVEGNI, CONFERENZE, TEMPO LIBERO, PROPAGANDA ELETTORALE E ALTRE ATTIVITÀ NEL CAPOLUOGO E NELLE FRAZIONI.
5 MOZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE "UNITI PER TREIA" RELATIVA ALLA PROMOZIONE DEL COSIDDETTO "VUOTO A RENDERE" ALL'INTERNO DEL COMUNE DI TREIA.
6 MOZIONE DEL GRUPPO CONSILIARE "UNITI PER TREIA" RELATIVA AL CENSIMENTO ED ALLA SALVAGUARDIA DEGLI ALBERI MONUMENTALI, DEI FILARI E DELLE ALBERATURE DI PARTICOLARE PREGIO.
7 LETTURA ED APPROVAZIONE VERBALI SEDUTA CONSILIARE DEL 29 DICEMBRE 2017 (ART. 25 REG. C.C.).
8 RATIFICA DELIBERA G.C. N. 33 DEL 10/02/2018, ADOTTATA IN VIA D'URGENZA, AVENTE AD OGGETTO "VARIAZIONE URGENTE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2018/2020".
9 APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSOLIDATO PER L’ESERCIZIO 2016.
10 VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2018/2020.
11 VARIANTE AL PRG, ART. 15 C. 5 L.R. 34/1992 E SS.MM.II., PER DECLASSAMENTO FABBRICATO RURALE CENSITO COME"A" IN LOC. COLLEVAGO.
12 AGGIORNAMENTO CATASTO INCENDI BOSCHIVI.
13 VARIAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI 2018/2020. ART. 58 L. 133/2008.
14 APPROVAZIONE DEFINITIVA VARIANTE N. 4 PIANO PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI IN LOC. S. MARIA IN SELVA.
15 PROGRAMMA TRIENNALE OPERE PUBBLICHE 2018/2020 ED ELENCO ANNUALE 2018. APPROVAZIONE VARIAZIONE N. 1.
16 APPROVAZIONE REGOLAMENTO DI ESERCIZIO DELL’ATTRACCO MECCANIZZATO TRA PARCHEGGI VALCHIUSA E CENTRO STORICO.
17 CONFERIMENTO DELLA CITTADINANZA ONORARIA AL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA VINCENZO BOCCIA.