Disegno di Domenico Fratini
La "guerra" di Treia continua. Ultime notizie dal fronte.
La Vice-sindaco Edi Castellani -incontrata casualmente il 27 ottobre 2018 per strada- ha informato lo scrivente che "...dalla Prefettura di Macerata è appena giunto l'avviso di sua sospensione dalla carica, in seguito alle dimissioni in massa dei consiglieri di maggioranza, suoi ex colleghi". Di conseguenza si attende l'arrivo del Commissario Prefettizio, nella figura del Vice-prefetto Salvatore Angieri, al quale auguriamo "Buon Lavoro"!
Il 28 ottobre 2018, dalla rassegna stampa dei giornali cartacei risulta che il recente Comunicato del PD, a firma Enzo Catani (vedi in calce), è stato ripreso in colonnina sia da Il Corriere Adriatico che da Il Resto del Carlino. Purtroppo non ho potuto fotografarli per assenza di persone munite di telefonini nei paraggi. Nelle colonnine si fa anche riferimento alle ultime dichiarazioni di Franco Capponi in replica a quelle di Edi Castellani (vedi link sottostanti).
Nel frattempo nella comunità treiese si fa sempre più sanguinolenta la piaga istituzionale, politica ed amministrativa in seguito alla spaccatura che si è venuta a creare nella maggioranza. Difficile posizionarsi poiché i pro ed i contro dei contendenti presentano entrambi valide ragioni. Rilevo che quel che sta avvenendo in questi giorni assomiglia molto a quanto avvenne nell'ultima fase della passata amministrazione Santalucia, anch'essa decaduta per sue dimissioni, legati a motivi economici (aumento delle tasse). Ed anche stavolta il medesimo spinoso cavillo finanziario sembra dividere i due ex pard Capponi e Castellani, ovvero le spese relative al nuovo polo scolastico e al rifacimento della casa del custode di Villa La Quiete.
Purtroppo di "quiete" ce n'è rimasta poca a Treia!
Nella piazza, nei vicoli, nei crocicchi, nei baretti, negli uffici, nei saloon dei barbieri, sull'uscio delle case, ed anche dentro le case, la discussione si fa rovente, siamo alla "guerra civile"...
Paolo D'Arpini
Articoli di cronaca:
Nota stampa del Circolo PD di Treia:
Il circolo treiese del Partito Democratico, in merito agli avvenimenti politici che hanno determinato le improvvise dimissioni dell’intera Giunta di Treia, capeggiata prima dal sindaco Capponi e poi dal vicesindaco ed assessore Edi Castellani, ed in attesa che le parti chiariscano ai cittadini ed elettori treiesi le vere cause che hanno determinato questo “terremoto”politico- amministrativo, osserva quanto segue:
- Prende atto del forte deterioramento del clima politico-amministrativo che, dopo la sospensione del sindaco, ha condotto la compagine amministrativa alle dimissioni volontarie per la palese incapacità di gestire e portare a compimento il programma della Giunta Capponi;
- Ribadisce la fondamentale importanza dei due temi – il progetto del Polo scolastico ed il recupero architettonico e culturale di Villa La Quiete – sui quali anche il PD locale ha preso apertamente posizione nella fase di consultazioni pubbliche;
- Ritiene non chiare e convincenti le motivazioni ufficialmente date agli organi di stampa sulle vere cause delle dimissioni della Giunta treiese;
-Esprime tutta la sua preoccupazione per la caduta dell’Amministrazione comunale, ormai ad un passo dalla fine-mandato, mentre urgono atti concreti per la ricostruzione postsisma ammontante ad oltre 15 milioni di euro;
- Si dichiara disponibile ad aprire una serie di consultazioni tra le forze democratiche, al fine di favorire un punto di incontro ed aggregazione che a breve porti alla formulazione di un nuovo programma amministrativo ed alla formazione di una stabile alleanza di governo per la città.
Treia 26 ottobre 2018
Il segretario Enzo Catani
Il Circolo treiese del PD