Franco Capponi all'ex Trea - 25 gennaio 2019
Il 25 gennaio 2019 l'amico Lorenzo Luccioni mi aveva informato che si sarebbe tenuta una "assemblea popolare", organizzata dalla lista Treia 2020, presieduta da Franco Capponi, sul tema delle novità legislative riguardanti il sisma in cui Treia è stata coinvolta. La manifestazione, sulla quale nei giorni scorsi erano state dette e scritte critiche da parte delle liste concorrenti, malgrado non fosse stata annunciata in modo pubblico ma solo con messaggini telefonici ad un numero limitato di "utenti", ha avuto un buon successo di pubblico.
La sala dell'Ex Trea, al piano terra, dov'era un tempo ubicato il laboratorio di sartoria, era stracolma, almeno un centinaio le persone che si contendevano le ultime sedie mentre diversi si sono dovuti accontentare di stazionare in piedi. Tra gli stazionatori anche l'on. Tullio Patassini, che prendeva appunti durante la conferenza, proprio al mio fianco. Io fortunatamente ero riuscito ad accaparrami l'ultima sedia d'angolo e dalla mia posizione potevo osservare tutti gli astanti e le loro reazioni.
La conferenza, iniziata alle 18.30 in perfetto orario, è stata preceduta da una breve introduzione dell'ex assessore David Buschittari. L'ex sindaco Capponi si è scusato con il pubblico per la ristrettezza del locale, specificando che la sua richiesta di ottenere la Sala Multimediale Comunale non era stata accolta e quindi l'incontro era stato spostato nell'unico spazio disponibile al centro storico.
Fare un resoconto di tutto il discorso tenuto da Capponi è praticamente impossibile, sia per la vastità degli argomenti sia per la lunghezza e complessità dei temi trattati. Sostanzialmente sono state illustrate tutte le facilitazioni ottenute a vantaggio dei beni immobili comunali ed ecclesiastici ed anche le soluzioni a favore dei cittadini toccati dal sisma. Negli ultimi atti, per quanto riguarda i restauri previsti, sono stati inseriti il Palazzo comunale, le chiese di proprietà del comune ed anche tutte le altre chiese della curia, ultimo della lista anche l'edificio sede dell'Accademia Georgica. Praticamente tutto il patrimonio immobiliare pubblico.
Durante la conferenza alcune note di biasimo sono state indirizzate nei confronti di Edi Castellani, la vicesindaco succeduta a Capponi, rimproverata di non aver saputo completare l'iter avviato per i finanziamenti di alcuni progetti concordati (come ad esempio il restauro della Casa del Custode di Villa Spada, etc.), cosa che ha infine convinto i consiglieri di maggioranza a dimettersi in blocco, con il conseguente commissariamento del comune. Peccato che Edi Castellani non fosse stata presente all'incontro per giustificarsi, sarebbe stato meglio -secondo me- che eventuali contestazioni e risposte, fossero avvenute dal vivo, con la presenza fisica, e non solo con precedenti e successive lettere ed articoli di giornale. Ma capisco anche che se così fosse stato forse l'incontro sarebbe finito in bagarre...
Franco Capponi concludendo la sua relazione ha fatto presente che la Lista Treia 2020 cambierà nome in Treia 2025, datosi che si prepara a governare sino a quella data. A chiudere l'incontro è intervenuto l'on Tullio Patassini con alcune precisazioni sulle norme approvate dal governo Conte relativamente alle soluzioni previste per i terremotati (CAS) e per le agevolazioni sulle aree colpite dal sisma del Centro Italia, in cui Treia rientra.
Alla Ex Trea era presente anche il commissario straordinario per il sisma, il treiese Piero Farabollini, che non ha però preso la parola e successivamente si è allontanato a braccetto con l'on. Patassini, evidentemente per commentare in privato le risultanze dell'incontro.
Nel complesso ho trovato la conferenza interessante ed utile e con ciò Franco Capponi ha aperto la campagna elettorale per le amministrative di maggio per il rinnovo del Consiglio comunale e del sindaco...
Paolo D'Arpini
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