Treia 20 febbraio 2020 - Sala Consiliare (ex Ipsia) - Resoconto del II Consiglio comunale del 2020

Lo svolgimento della pratica politica, anche quello locale, assomiglia  spesso ad una sceneggiata. Questa è stata  la mia impressione assistendo al II consiglio comunale del 2020, tenuto esattamente il 20 febbraio nell'ex Ipsia.  Alle ore 18.30, aspettando l'inizio dello spettacolo, mi sono guardato attorno, mentre il pubblico affluiva alla spicciolata ed i consiglieri sostavano fuori scena parlottando tra loro, mi sono ricordato del "Carro di Tespi" dell'amico poeta passotreiese, Maurizio Angeletti.  L'atmosfera era quella di un living theatre, a metà tra le scenografie di  Plauto e Ibsen, passando per Pirandello. Dramma o commedia? Forse un po' ed un po'...

Nell'attesa dell'apertura del sipario ne ho approfittato per fare due  chiacchiere con un paio di volontarie solidali, Edi Castellani e Giovanna Matteucci,  con cui forse mi  rivedrò nella stessa sede ex Ipsia, la sera del 21 febbraio, ma tutto è appeso ad un filo!

Finalmente,  tutti seduti ed in trepida attesa, meno Euro sempre in piedi e  pronto alla bisogna,  ha preso la parola David Buschittari,



vicesindaco, facente funzioni di sindaco, il quale scorrendo con lo sguardo gli spettatori, ha ricordato il regolamento comunale riguardante il comportamento  del pubblico, che deve mantenere un atteggiamento rispettoso e silenzioso, non far gesti di assenso o diniego, non intervenire se non su precisa richiesta, pena l'allontanamento dalla sala... In  quel momento non si sentiva volare una mosca...

Ah, per una migliore comprensione del tema trattato, riporto qui l'Ordine del Giorno:

1 - PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI AI SENSI DELL'ART. 58 DELLA L. 133/2008. ADOZIONE DEFINITIVA DI VARIANTE AL P.R.G. AI SENSI DELL'ART. 26 - TER DELLA L.R. 34/1992 E S.M.I. PER INTERVENTI IN ZONA "F".

2 - VARIANTE AL PRG, ART. 15, C. 5, L.R. 34/1992 E S.M.I. - POLO SCOLASTICO DI PASSO DI TREIA. ESAME OSSERVAZIONI PERVENUTE E APPROVAZIONE DEFINITIVA.

3 - VARIANTE AL PRG, ART. 15, C. 5, L.R. 34/1992 E S.M.I. - POLO SCOLASTICO DI TREIA - ESAME OSSERVAZIONI PERVENUTE E APPROVAZIONE DEFINITIVA.

4 - COSTITUZIONE DIRITTO DI USUFRUTTO A TITOLO ONEROSO SU PORZIONI DI FABBRICATI E RELATIVA CORTE SITI IN TREIA FRAZ. CHIESANUOVA.

Ed ora  passo alla relazione. Come si conviene ad un incontro ben programmato, prima di iniziare i lavori, la nuova segretaria comunale, dott.ssa Fabiola Caprari, ha fatto l'appello dei presenti. Mancava solo il consigliere Gagliardini,  poco dopo integrato nel numero  (essendo giunto con un leggero ritardo).  Come rappresentanti "notarili" sono stati indicati le consigliere Palombari e Savi, per la maggioranza, e Castellani, per la minoranza.

Una disgressione a questo punto da parte mia è necessaria. Mi scuso con i lettori se non  uso un corretto linguaggio tecnico  e mancherò nel menzionare leggi, riferimenti e codicilli relativi a vari punti in discussione. Purtroppo la stenografia non è un'arte a me nota ed ho dovuto arrabattarmi con note buttate giù a penna su foglietti di carta riciclata (e ad un certo punto la penna ha pure finito l'inchiostro). Mi auguro che qualcun altro tra il pubblico abbia preso nota dei particolari che mi fossero sfuggiti, in modo da poter integrare e  correggere eventuali miei errori od omissioni.

E qui passo schematicamente a riportare gli interventi dei vari attori in scena:



Sampaolo: "Ho ricevuto solo ieri a mezzoggiorno il testo all'ODG, chiedo che in futuro la segreteria sia più tempestiva. Inoltre rilevo che le riunioni preventive dei capigruppo non sono state più indette e di questo ho informato il Prefetto di Macerata. Obietto inoltre che le modifiche apportate durante il precedente consiglio del 6 febbraio u.s. non sono state menzionate. Poi chiedo spiegazioni, alla segretaria comunale, riguardo alla accertata presenza di ieri del sindaco sospeso, Franco Capponi, negli uffici comunali, fuori degli orari di ufficio consentiti al pubblico, che ci stava a fare?"

La segretaria comunale: "Ieri ho lasciato il posto di lavoro alle ore 16, non sono al corrente di alcuna riunione tenuta al Comune dopo quell'orario, tantomeno della partecipazione alla stessa di Franco Capponi, per quanto riguarda i documenti relativi alle varianti sui temi in discussione all'odg, faccio presente che ci sono giunti il 12 febbraio u.s. E che la redazione dei verbali, per un risparmio economico, viene eseguita da risorse interne al Comune, per cui richiede più tempo"

Sampaolo: "Insisto con l'affermare che alle ore 19 e 12 minuti il sindaco sospeso Franco Capponi è stato visto entrare negli uffici comunali, e faccio presente che la persona in oggetto è sottoposta alle limitazioni della legge Severino e quindi non è titolata ad entrare negli stessi fuori orario..."



Mozzoni: "Nessun privato può accedere agli uffici comunali quando questi sono chiusi, solo Capponi può farlo?"

Buschittari: "Per quanto riguarda la consegna dei documenti consiliari da discutere cercheremo di anticiparla entro le 48 ore antecedenti il Consiglio stesso, faccio presente che gli uffici preposti sono oberati di lavoro ed io stesso ho ricevuto il testo -come tutti gli altri- a mezzoggiorno di ieri. Ripristineremo la riunione preliminare dei capigruppo, interrotta in seguito alle precedenti defezioni dagli incontri da parte della minoranza. Per quel che concerne Franco Capponi faccio presente che egli non ha ricevuto alcuna delega da codesta amministrazione. Chiedo ora che venga accorpata la discussione dei punti 2 e 3 all'ordine del giorno, per facilitazione burocratica, trattasi dell'approvazione relativa ai due poli scolastici di Passo Treia e Treia città, facendo anche riferimento alle osservazioni ricevute dalla Provincia di Macerata e da un "privato" (non menzionato, ma che forse i lettori conosceranno ndr). E qui occorre anche risalire alle precedenti deliberazioni del 9 agosto 2017, del 27 settembre, etc."

A questo punto vengono chiamati a testimoniare i tecnici esterni, Vissani e Salmoni, i quali riferiscono sulle osservazioni inviate dalla Provincia, sulla loro congruità e consistenza in linea comunque con i progetti in corso, dette osservazioni riguardano perlopiù miglioramenti logistici, parcheggi, viabilità ed uso del verde a scopo didattico. Il tutto in funzione di una integrazione dei poli scolastici, soprattutto quello di Treia, nel contesto "città-campagna", considerando che i sette ettari del complesso sono sufficienti ad una utilizzazione integrata, anche considerando l'adiacenza di terreni agricoli che in un futuro potranno essere accorpati o resi utilizzabili per fine didattici ed ambientali"

Sampaolo: "Relativamente al polo scolastico  di Treia città risulta essere presente un ricorso da parte di un "privato" (sempre lo stesso innominato di prima ndr) ed inoltre il terreno considerato non è attualmente proprietà del Comune ma in possesso del Tribunale in seguito ad un fallimento. Quale parte dei fondi necessari alla realizzazione dell'opera sarà coperta da finanziamenti statali e/o regionali e quale parte resterà a carico della comunità treiese (in forma di debito)?"

Gagliardini: "Prendo la parola per affermare la mia totale contrarietà al progetto dei due poli scolastici di codesta amministrazione, una scelta folle. Anche in considerazione della loro inutilità dato il calo demografico in corso e la dubbia futura utilizzazione delle strutture, a grande impatto urbanistico ed a costi elevati per la comunità. Chiedo alla segretaria comunale che questa mia posizione venga debitamente verbalizzata a futura memoria..."

Castellani: "Le considerazioni di Gagliardini mi trovano concorde, anche perché nella mia precedente esperienza di vicesindaco facente funzioni di sindaco, durante la scorsa amministrazione poi dimissionaria, ho potuto appurare diverse incongruenze e fallacità riguardo alla progettazione ed iter di realizzazione dei due poli scolastici, proprio per questo non portai avanti la modifica al PRG durante la mia reggenza..."

Buschittari: "Riguardo alle motivazioni addotte dal soggetto "privato", non recepite dagli uffici comunali interessati, faccio presente che lo stesso non ha richiesto la sospensione del progetto in corso. La corrente amministrazione, vera continuazione della precedente, ritiene quindi di voler  portare a compimento quanto in programma."

Moretti: "Confermo la mia adesione al progetto dei due poli scolastici, anche per un dovere morale di coerenza e di poter garantire un servizio ottimale e sicuro, esente da pericoli sismici"

Massei: "(chiede alle minoranze)... tanto per fare chiarezza voi dove avreste voluto ubicare le scuole?"

Sileoni: "Ma insomma -rivolto alla minoranza- quali sarebbero in sostanza le vostre proposte alternative?"

Castellani: "Siamo d'accordo che le scuole dell'infanzia (asili nido etc.) siano ubicate in città ed in ognuna delle frazioni (Chiesanuova e Passo Treia). Per quanto riguarda la primaria e la secondaria la soluzione da noi proposta è quella di realizzare un polo unificato..."

Gagliardini: "Concordo con Castellani. I nidi nelle frazioni ed il polo unico per primarie e secondarie"

Sampaolo: "Voler realizzare due poli scolastici comporta aumento enorme delle spese ed eccessiva diversificazione. É bene che la cittadinanza ne sia informata"

Sileoni: "Faccio presente che i progetti sono ancora in discussione"

Massei: "I finanziamenti promessi da parte dello stato e dalle altre istituzioni sono sostanziali per la copertura del progetto in corso, anche se non definitivi"

Le rassicurazioni della maggioranza non impediscono alla minoranza di manifestare la propria contrarietà che si manifesta, come spesso avvenuto in precedenza, con la non partecipazione al voto e l'uscita dall'aula. Pertanto tutti i punti all'odg vengono approvati all'unanimità dagli 8 consiglieri presenti, con l'approvazione dei suggerimenti inviati dalla Provincia ed il rigetto delle osservazioni da parte del "privato" (ubi maior minor cessat ndr)"

Buschittari: (a votazione conclusa)... quel che abbiamo testé  approvato passerà alla storia come l'azione più importante della nostra moderna Treia, e verrà ricordata con riconoscenza dalle future generazioni"

Ah, dovevasi discutere ancora la conduzione e gestione del campetto sportivo di Chiesanuova, sito in terreno della proprietà diocesana e quindi non direttamente gestito dal Comune. Comunque per la sua manutenzione viene stabilito dalla maggioranza  un "concordato" tra diocesi e amministrazione comunale la quale si impegna a versare euro 3000 ogni anno per i prossimi 10 anni...

Spero che i lettori abbiano potuto seguirmi sin qui. Purtroppo i temi trattati, pur importanti, non danno adito a grandi entusiasmi. Comunque  la recita continua...

Paolo D'Arpini





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