Anch'io, nel mio piccolo, ho cercato di contribuire alla storia di Treia. L'ho fatto nell'unico modo che conosco: scrivendo e raccontando tante piccole avventure vissute giorno per giorno. Alcune le propongo di tanto in tanto in alcuni blog ed in alcuni gruppi di facebook dedicati alla vita sociale del paese.
In questo periodo di "lockdown" e di distanziamento fisico e sociale ci sono ben poche cose da vivere in comunità ed i miei racconti si son fatti più radi. Ne approfitto perciò per fare alcune annotazioni sulla mia venuta e permanenza in città, anche considerando che l'età avanza e non si sa mai quel che può succedere....Osho disse: "Se stai invecchiando, ricorda che la vecchiaia è il culmine della vita. Ricorda che la vecchiaia può essere l’esperienza più bella. Il vecchio si trova nello stesso stato di quiete dopo una tempesta, quando prevale il silenzio. Quel silenzio può avere una bellezza immensa, una profondità e una ricchezza incredibili. Se il vecchio è realmente maturo, allora diventa bello. Cresci, matura interiormente, diventa più attento e consapevole. La vecchiaia è l’ultima opportunità che ti viene concessa."
Ovviamente sono d'accordo con lui e mi godo questa esperienza con grande calore e soddisfazione, anche perché ho avuto la fortuna di trovare, proprio in tarda età, una compagna adatta al mio percorso: Caterina Regazzi. E' stata lei, nel 2010, a "rapirmi" da Calcata ed a condurmi a Treia, dove da allora abito nella sua bella casa nel centro storico, occupandomi anche della conduzione del Comitato Treia Comunità Ideale e del Circolo Auser Treia, una associazione di promozione sociale per l'invecchiamento attivo.
Così, per riconoscenza verso Caterina Regazzi e verso Treia, tempo fa decisi di scrivere il libro "Treia: storie di vita bioregionale"... In esso racconto alcune storielle minute di eventi vissuti nei primi anni della mia permanenza in questa città delle Marche, che ormai è anche mia. Le osservazioni del mio vivere a Treia sono per me significative anche perché rappresentano la fase finale della mia esistenza. Avendo già raggiunto un'età in cui solitamente un uomo si definisce anziano...
Il libro "Treia: storie di vita bioregionale" è corredato di una presentazione di Michele Meomartino e di una appendice con interventi di Antonella Pedicelli, Alberto Meriggi, Caterina Regazzi, Simonetta Borgiani ed Enzo Catani. Le immagini di copertina e contro-copertina sono state realizzate da Daniela Spurio.
Per chi volesse leggere il libro potrà trovarne una copia nella costituenda piccola biblioteca e sala di lettura sita nella sede di Auser Treia, in via Lanzi 20. Al momento la struttura è aperta il martedì, giovedì e sabato mattina, dalle ore 8.30 alle ore 12, prossimamente sarà aperta anche in altri orari che verranno presto comunicati (contatti: auser.treia@gmail.com).
Auser Treia. Biblioteca in allestimento
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