Il tema dell'incontro era quello di confermare la volontà di vederci mensilmente per creare momenti di convivialità, festa ed organizzazione di mutuo aiuto a seconda delle contingenze dovute al nostro vivere abbastanza isolati.
Ma l'argomento di cui si voleva parlare, all'inizio con discreto imbarazzo, è stato quello del recente contrasto nato tra la redazione del Seminasogni e chi era propenso all'utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione rapida oltre alla evidente mancanza di potere decisionale da parte del cerchio per quanto riguarda la scelta del posto e delle modalità di organizzazione degli eventi.
L'imbarazzo iniziale era dovuto al fatto di voler parlare con persone che non avevano voluto essere presenti e che quindi non potevano replicare.
Ma nonostante ciò tutti hanno auspicato di potersi chiarire in un eventuale cerchio con la redazione , riconoscendo sinceramente il grande lavoro svolto in questi venti anni di pubblicazione del giornalino e dell'organizzazione dei mercatini.
L'atmosfera era di chiaro sconcerto ma anche di volontà di continuare a vederci mensilmente , nominando di volta in volta chi organizza le date, il posto e le attività, specialmente quelle di aiuto pratico in situazioni di urgente bisogno.
L'auspicio è stato quello di avere, in futuro, cerchi formati da punti il più possibile equidistanti dal centro e di comunicare, a chi non vuol usare internet, con posta cartacea.
Fabio per il Cerchio
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