venerdì 23 dicembre 2022

Un capodanno di altri tempi a Treia

 


La ragazza a sinistra nella foto è la mia mamma Gina all'età di 18 anni o poco più. Sarà stata ad una festa di capodanno (o forse di carnevale) nella grande e bella sala del Comune di Treia, feste che lei amava tanto, perchè amava ballare. Quella sala purtroppo, almeno per ora, non si può visitare; il Comune (la sede storica) è inagibile dal terremoto del 2016.

Questa foto è su una credenza della cucina della casa di Treia, da quando il ragazzo di destra, poi diventato uomo, nell'autunno del 2008, poco dopo la morte di mio padre, Fausto, la portò in dono a mia madre, durante una visita di "condoglianze". Eravamo venute a Treia per l'ultimo saluto a mio padre, celebrato da Don Vittorio nel Duomo, alle sue ceneri, che riposano nel locale cimitero. Gina l'ha poi raggiunto esattamente 5 mesi dopo. Tante persone, e alcune di queste io neanche le conoscevo, vennero a casa a fare le condoglianze a mia madre, e tra queste, l'uomo della foto.

Foto che vedo ogni giorno che trascorro in questa casa, a pranzo e a cena. Ultimamente mi sono chiesta chi fosse ed oggi, guardando finalmente il retro della foto, ho letto Luigi Fiori, ma questo nome non mi diceva niente. È venuto in mio soccorso (!) il giornale Cronache Maceratesi, per ricordarmi che era stato il comandante della Polizia Municipale. Ora neanche lui è più di questo mondo, chissà che non si siano ritrovati da qualche parte nell'universo...

Caterina Regazzi



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