Treia. Esterno della chiesa di San Filippo Neri con alberello - Foto Giampaolo Damiani
Nel periodo antecedente la Pasqua anche a Treia di solito si effettua la potatura degli ulivi. Si dice che una buona potatura deve consentire tra i rami dell'albero il volo di una rondine... Ed anche nel nostro orticello, dove vi sono 4 ulivi della qualità di San Francesco, giorni addietro abbiamo fatto potare le piante dalla nostra potatrice di fiducia: Petra.
La consuetudine di sfoltire i rami d'ulivo serve per garantire un buon raccolto futuro ed anche per avere a disposizione ramoscelli da offrire in chiesa... quest'anno la domenica delle palme capita il 25 marzo e da parte nostra non potremo contribuire perché tutti i ramoscelli sono stati asportati dall'orto (per evitare noie con la municipalità e con i vicini). Ma sicuramente a Don Gabriele, il parroco di Treia, non saranno mancati rametti d'ulivo da offrire ai fedeli in segno di pace.
L’ulivo è albero più significativo delle tre religioni monoteistiche che con il suo olio “crea la luce”, che è “l’asse immobile della terra”, che rappresenta Abramo l’antenato comune degli ebrei, dei cristiani e dei musulmani. Il ramoscello d’ulivo portato dalla colomba a Noé è anche qui il segnale di nuova luce e la ripresa della vita sulla terra.
I misteri della Primavera… Il simbolismo della rinascita primaverile si identifica nella vita di tutti i grandi iniziatori di religioni. In particolare, l’antichità riconosceva in alcune divinità proprio questa funzione, che essi esprimevano tangibilmente. In inglese, Pasqua si dice Easter, una chiara derivazione da Eastre, Ostara, Istar, Astarte, divinità della Resurrezione naturale e perpetua.
Spesso quel che è rappresentato nella natura trova anche una sua corrispondenza nella coscienza dell’uomo, infatti l’atto creativo, sia esso di Dio o di Madre Natura, è stato spesso paragonato a quello del contadino che produce il cibo necessario alla vita. Ed è per questa ragione che i momenti più auspiciosi dell'anno erano considerati quelli delle quattro stagioni, in cui il seme della vita compie il suo corso.
Paolo D'Arpini
Treia. Chiesa di S. Filippo Neri - Foto della Congregazione dell’Oratorio
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.