venerdì 29 gennaio 2021
Alice nel paese delle paccottiglie... oppure ... Betta nel paese dell'usa e getta
lunedì 25 gennaio 2021
Treia 25 gennaio 2021. Stand up solitario per la pace in Yemen e colazione disinfettata
La mattina del 25 gennaio 2021 passavo qualche istante davanti al monumento ai caduti per un stand up solitario di buona speranza contro la guerra in Yemen (in adesione alla manifestazione internazionale indetta dai pacifisti *).
Il baretto lì di fronte era chiuso già da parecchi giorni per i lavori di restauro in corso nella soprastante Accademia Georgica, allora ho pensato di andare in pasticceria a prendere un petit déjeneur d'asporto. Intirizzito dal freddo e dalla pioggia gelata avevo chiesto un cappuccino bollente ed una pastarella.
Di solito mi porto appresso una bustina per evitare il consumo ogni volta di un nuovo sacchetto e quindi risparmiare sullo spreco di carta ma la commessa, ligia alle disposizioni sanitarie, mi ha detto che "nella mia bustina non poteva metterci la pastina perché ormai l'avevo tenuta con me e poteva essere infetta", ho accettato il verdetto in silenzio, poi quando ho pagato il conto dandole una banconota mentre lei mi porgeva il resto le ho fatto presente che "anche questa carta l'avevo tenuta con me ed il resto pure in chissà quante mani era passato e che il tutto poteva quindi essere infetto", al che lei ha riposto che "il denaro è un bene pubblico e quindi non può essere rifiutato mentre la bustina di carta del servizio d'asporto è un bene privato soggetto a restrizioni sanitarie".
In silenzio ho preso la mia colazione "disinfettata" e me ne sono andato in ufficio, per consumarla a termini di legge, purtroppo nel frattempo il cappuccino si era raffreddato e la pastina, una faccetta sorridente con gli occhi di cioccolato, mi guardava sorniona...
Pax et bonum!
* Circa 300 associazioni pacifiste di tutto il mondo hanno aderito alla giornata mondiale contro la guerra allo Yemen che si è svolta il 25 gennaio 2021.
domenica 24 gennaio 2021
"Vita senza tempo" - Da Calcata a Treia
"Vita senza tempo" è la raccolta di una corrispondenza intercorsa tra me e Paolo D'Arpini nei primi tempi della nostra conoscenza e poco prima che lui lasciasse Calcata per trasferirsi definitivamente a Treia.
Su youtube esisteva un vecchio filmato, girato da Giorgio Vitali ed Orazio Fergnani a Bracciano diversi anni fa (settembre 2011), dove eravamo andati, partendo da Treia, a presentare il nostro libro in un centro vegetariano, invitati da un vecchio amico, Foma Fomic… bellissimo ricordo andato perso… (*)
Era stata una serata veramente piena di accoglienza e calore, per l’occasione erano intervenute persone, amici di Paolo, che lui non vedeva da tantissimo tempo, come Lidia Bonura o Noemi Longo, incontrata con grande piacere lì per la prima volta, o Afra, ragazza dolce e forte, grande amante dei pelosi, ma anche degli umani, qualora in sintonia (e noi credo proprio che lo fossimo), Caterina, la figlia di Paolo con i suoi bei bambini, Paola, la con-nonna di Paolo stesso.
Mi sento in questo momento di volere, col ricordo di quei bei momenti, riabbracciare tutti quanti, anche quelli che non ho nominato per mia scarsa memoria, augurandomi di re-incontrarli, prima o poi, in qualche luogo, di questo o di altri mondi!
Caterina Regazzi
(*) Purtroppo non è più possibile visionare il video perché l'account collegato è stato chiuso.
P.S. - Una memoria collegata: http://www.lacitta.eu/cultura/
venerdì 8 gennaio 2021
Esperienza di osservazione della Natura... ed il gelsomino avventuroso
Come ho già avuto modo di dire, mi sto appassionando agli argomenti proposti da Stefano Mancuso: le piante e la loro intelligenza (e, per quanto mi riguarda, la loro vita e il loro modo di esistere). Ora sto leggendo, ad esempio, "Verde brillante". Lo presi in biblioteca circa un anno fa, mi era piaciuto tanto che ora me lo sono comprato e me lo sto rileggendo.
sabato 2 gennaio 2021
Treia. Memoria di Carmen Tornari e proposta all'associazione Artemisia
Il 2 gennaio a Treia si svolgeva l'antica e tradizionale fiera più importante dell'anno e il teatro ne era protagonista soprattutto con il ballo perché si ballava dalle 10 del mattino fino a mezzanotte senza interruzioni significative. Ho ricordi personali incancellabili perché nel secondo dopoguerra ne fu protagonista anche l'orchestrina di mio zio Giuseppe Meriggi. Ripensando al teatro mi è tornato in mente il ricordo che ho fatto qualche settimana fa della cantante lirica treiese Carmela Petrocchi, in arte Carmen Tornari, che cantò in tutti i teatri del mondo, ma anche a Treia con Beniamino Gigli.
Forse l'Associazione Artemisia di Treia, diretta da Edi Castellani, che è piuttosto incline verso l'arte al femminile, potrebbe farsi promotrice del recupero dei resti mortali di Carmen e del marito e trasferirli dall'ossario e collocarli nel loculo della loro figlia Nellie Melba che, deceduta qualche anno fa, è sepolta a Treia? Io proposi di intitolare a Carmen Tornari il nostro teatro, ma intanto si potrebbe fare questo gesto di umanità e di recupero della memoria di una grande artista. Io ho conosciuto la figlia che mi disse che la madre ci teneva a dire a tutti e in tutto il mondo che era marchigiana e di Treia. Si potrebbe pensare anche a creare un evento e io mi metterei a disposizione per collaborare. Nel 1987 ero presidente di un Centro culturale a Treia e ricordai Carmen con una conferenza e un concerto...
Prof. Alberto Meriggi