Come facemmo in occasione delle precedenti amministrative osiamo suggerire qualcosa alle liste di candidati che si presentano per la conduzione della nuova Amministrazione di Treia, che uscirà dalle elezioni comunali dell'8 e 9 giugno 2024.
Ecco alcune proposte:
Uno dei primi suggerimenti è quello di non inserire nei programmi di gestione delle Liste progetti eclatanti ma irrealizzabili, che non possono essere attuati, creando false aspettative nei cittadini e raccogliendo infine critiche per il mancato rispetto del programma della Giunta che sarà in carica. Occorre inoltre prevedere progetti che non accrescano l’indebitamento del Comune con opere che poi risultassero inutilizzate.
Già nella composizione delle Liste e dei programmi i candidati dovrebbero essere coinvolti partecipando ed impegnandosi a titolo personale con loro proposte, senza prevaricazioni da parte degli egemoni e delle forze politiche che auspichiamo facciano desistenza. Si tratta di partire da un progetto e da un’idea di Città, Treia, che rispecchi un’idealità sociale, culturale, ecologica, lavorativa… condivisa in primis dagli abitanti stessi.
Una volta insediatasi la nuova Amministrazione dovrebbe istituire una Consulta permanente composta da cittadini socialmente impegnati e dai rappresentanti delle associazioni locali, per discutere le idee ed i progetti, durante tutto l’arco del mandato amministrativo. Tale Consulta dovrebbe trovare spazio presso una sede comunale ed essere riunita preventivamente in occasione di ogni decisione ordinaria, straordinaria ed importante per la Comunità. L’istituzione di questa Consulta renderebbe la cittadinanza più compartecipe delle scelte amministrative e sarebbe la forma più idonea per rivitalizzare la partecipazione popolare alla Cosa Pubblica, al contempo mantenendo nell’Amministrazione la massima trasparenza e disponibilità all’ascolto. La Consulta va vista come strumento dell’amministrazione aggregante e risorsa per la condivisione larga della comunità. Questi sono i concetti valoriali di base con cui costruire una Amministrazione della città condivisa passo dopo passo dai cittadini.
I programmi inseriti negli intenti delle liste dovrebbero essere chiari e comprensibili. I valori, gli orizzonti, servono se espressi con lucidità e semplicità, con parole chiave che spieghino la reale portata ed intenzione dei proponenti, nella collocazione concreta e nella connessione con le competenze comunali.
Parole chiave: Identità e convivialità. Decoro, rispetto e buona educazione. Democrazia, partecipazione e trasparenza. Lavoro dignitoso ed economia sostenibile. Ecoturismo. Ecogastronomia e sostegno alle iniziative di valorizzazione delle nostre straordinarie risorse bioregionali. Ambiente, salute e tutela del territorio. Cultura, formazione e conoscenza per tutti. Solidarietà sociale e civile verso le persone fragili. Diritti e doveri uguali per tutti ma adeguati alle diversità. Sobrietà e oculatezza nella gestione della cosa pubblica. Solidarietà civile. Lealtà alla Costituzione italiana.
Per la sicurezza è importante la rivitalizzazione del controllo e solidarietà di vicinato, la collaborazione con Associazioni di volontariato, etc.
Valorizzazione del Centro Storico. Rilancio del Mercato settimanale del Martedì e delle Fiere che ricorrono durante l’anno coinvolgendo tutte le associazioni del territorio. Miglioramento strutturale del Mercato coperto al C.S. e del Molino Torre di Passo Treia, per un possibile uso nel corso dell’intero anno (per eventi culturali, mercatini bioregionali, etc.), installazione di Case dell’Acqua facilmente accessibili anche agli anziani ed ai non muniti di auto. Le Associazioni non profit legalmente riconosciute sono una risorsa della Comunità e non vanno sottoposte a costi o a molestie burocratiche.
La raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, deve portare ad un riciclaggio sicuro e ad un abbassamento dei costi TARI sulla base degli effettivi RSU prodotti (tariffa puntuale).
La viabilità automobilistica ed il sistema di parcheggio -soprattutto al centro storico- vanno rivisti in funzione di un alleggerimento del transito veicolare, con un contemporaneo miglior utilizzo delle aree sosta fuori porta, dell’attracco meccanizzato e dell’Arena Carlo Didimi. Studiare la realizzazione di percorsi ciclabili o con altri mezzi ecologici in tutto il territorio e creare collegamenti sicuri tra i vari percorsi. Una risorsa questa che potrebbe avere anche valenza turistica.
Implementare servizi sociali decorosi nei confronti delle persone malate, invalide e degli anziani in collaborazione con le associazioni di volontariato.
No alle speculazioni edilizie ed all’ulteriore consumo di territorio. No all’ulteriore cementificazione e lastricazione delle campagne. No al taglio indiscriminato di alberi. Sì al riutilizzo ed al restauro di edifici storici.
Sostenere con forza ogni attività culturale che possa coadiuvare lo sviluppo dell’arte, della letteratura, del piccolo artigianato, dell’agricoltura biologica, del commercio al minuto, etc. nei diversi luoghi di Treia (Passo Treia, Chiesanuova di Treia, Santa Maria in Selva, Centro Storico, etc.). Pensare al mantenimento di attività scolastiche e didattiche nel centro storico, ivi compresa l’istituzione di una biblioteca comunale.
Treia ha una sua dignitosa identità, che va conservata e resa sempre più "rispettosa" e non riducendola ad un “teatrino” per chiassose manifestazioni degne di un’anonima periferia suburbana. Il Centro storico deve essere il cuore pulsante della città, il volano per una rinascita viva ed animata, non pacchiana e omologata al sistema consumista.
Occorre studiare la fattibilità di un bosco urbano ed incentivare l’utilizzo e la formazione di aree verdi boscose, con la piantumazione di alberi ad alto fusto di specie locali, il ripristino di antiche fonti, nonché la valorizzazione dei musei e dei siti storici ed archeologici, che abbondano su tutto il territorio.
In definitiva a Treia andrebbe perseguito un progetto amministrativo di compartecipazione e condivisione comunitario. Codeterminazione permanente con gli Enti e le strutture associative, sindacali, imprenditoriali, enti religiosi, associazioni no profit, etc., con un continuo interscambio di pareri sui principali temi della vita della nostra comunità.
Comitato Treia Comunità Ideale
Comitato Civico - treiacomunitaideale@gmail.com
Il Comitato è aperto alla collaborazione ed alla raccolta di altre istanze in sintonia