"Omaggio alla bellezza universale, quando un siddha torna ab origen, quando l'uomo torna figlio del Divino, quando l'umanità ritrova il proprio posto e il proprio scopo, tutto accade semplicemente, tutta la gioia torna spontanea e permanente, tutta la verità dei mondi torna chiara, piena di bellezza" (Clenz Domus Venece)
Seguendo la tradizione, come da calendario interno, anche quest’anno celebriamo la consueta ricorrenza della Festa dell’Acqua Cotta. La cerimonia viene suddivisa fra il 7 e l'8 agosto 2017. Durante la celebrazione la “comunione” consiste di acqua calda, pan secco ed erbe che siamo riusciti a raccogliere durante una passeggiata erboristica … e chi conosce la natura sa che ad agosto di erbe ve ne sono ben poche… è perciò importante che i partecipanti apprendano velocemente a riconoscerle per non lasciarsene sfuggire nemmeno una. Cerchiamo in questo modo di risvegliare nei neofiti l’amore per il necessario e la gioia di godere di quel che si ha, senza aspettarsi la manna dal cielo.
Due parole sull’origine di questa manifestazione. Ricordo che già dai primi anni della fondazione del Circolo vegetariano avevo inserito in calendario la commemorazione dell’8 agosto, la data in cui nel 1961 il mio nonno spirituale, Bhagawan Nityananda, lasciò il corpo. Certamente la ricorrenza non aveva alcunché di prosaico, ed era più che altro una celebrazione di carattere spirituale … ma accadde che “i turisti per caso” Syusy Blady e Patrizio Roversi, decisero di venire a trovarci per girare un reportage sulla nostra realtà, e scelsero proprio quella data. Dovetti pensare a qualcosa per coinvolgere un po’ di amici nell’evento e ricordai che quello era il periodo, nella consuetudine contadina, in cui si preparava l’acqua cotta.
Recuperai perciò una ricetta locale ed assieme alla banda di soci ed amici, che solitamente volontariava la presenza in occasioni simili, “ripristinai” la prima Festa dell’Acqua Cotta. La cosa non mi sembrò irriverente nemmeno nei confronti di Nityananda infatti voi sapete che nell’antichità si usava commemorare i defunti con pranzi e banchetti, perciò questa celebrazione mi parve di buon auspicio…
Programma del 7 agosto 2017:
Ore 18.30 – Partenza dalla sede AUSER Treia (Via Lanzi) per una passeggiata erboristica lungo le rupi di Treia alla ricerca di erbe commestibili. Con sosta ai giardini di San Marco (Torre Onglavina), in attesa dell'apparire della Luna Piena.
Ore 21.00 – Canto in Onore di Nityananda nella sala di meditazione del Circolo Vegetariano.
Programma del 8 agosto 2017:
Info. sui programmi:
Paolo D’Arpini – Tel. 0733/216293
La manifestazione si svolge in collaborazione tra Auser Treia, Circolo vegetariano VV.TT. e Comitato Treia Comunità ideale
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