Un locale centrale di Treia, Il Grottino, sta seguendo la stessa politica e fa da apripista alla lotta contro la ludopatia, l'onanismo virtuale e l'isolamento sociale.
In questi giorni è stata aperta una sala giochi ecologici, dedicata ai frequentatori giovani e meno giovani, in cui sono state completamente eliminate le macchinette mangiasoldi -che prima facevano bella mostra di sé- ed in loro vece installati giochi che riportano agli anni del secolo scorso.
Nessun rischio di intossicazione per i ragazzi che potranno cimentarsi al tavolo da ping pong o in alternativa gareggiare al calciobalilla, al flipper ed altri sport ludici che non comportano perdita di denaro e compulsione psicologica.
Insomma nella sala si potrà trascorrere il tempo libero in modo conviviale e costruttivo, allontanando i giovani ed i meno giovani da intrattenimenti dispendiosi e che danno assuefazione.
Tra l'altro le gare a squadre od a rotazione servono anche da elemento socializzante e creano un'atmosfera di solidarietà tra gruppi, al contrario delle slot machine che irretiscono e corrompono i giocatori in solitari ed inutili movimenti di mano, tirando su e giù la manovella senza sviluppare alcuna abilità nella mossa.
Le nuove-vecchie attività ricreative disponibili nella sala del Grottino svilupperanno invece la manualità e l'intelligenza senza perdita di denaro e assuefazione.
Facciamo i migliori auguri di buona riuscita di questo esperimento ai gestori del locale pubblico e ci complimentiamo con loro per il coraggio dimostrato, anche rimettendoci dal punto di vista economico per la rinuncia da loro fatta alle slot machine.
Paolo D'Arpini
Comitato Civico Treia Comunità Ideale
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