In questi giorni d'inizio dicembre 2018, io e Paolo abbiamo fatto diversi giri per Treia, sia fuori che nel centro storico. Si sta cercando di creare un'atmosfera natalizia: il Comune, pur commissariato, ha predisposto un bell'albero di Natale, con addobbi vari; i cittadini ed i negozianti stanno decorando gli ingressi, le finestre e le vetrine.
Pur se il Centro storico è ancora poco popolato, c'è chi si da da fare e questo fa ben sperare. Treia, secondo me, potrebbe e dovrebbe, piano piano, diventare quella comunità dove solidarietà, amicizia, convivialità e collaborazione sono alla base dei rapporti interpersonali e del tessuto sociale.
Il rapporto con gli uffici pubblici e con l'amministrazione, sia quelle passate che quella futura, sono diretti e schietti, questo già di per sé facilita di molto la vita dei residenti. Per esempio, stamattina, 6 dicembre 2018, Paolo ha telefonato in Comune per sapere se le disposizioni che ha lasciato a me in caso di suo decesso fossero idonee ed immediatamente l'impiegata dell'anagrafe si è documentata ed ha dato risposta positiva (cosa che forse in un'altra città, avrebbe comportato giorni e giorni di attesa).
Inoltre il centro storico di Treia è bello anche perché lungo le mura, dove si passeggia comodamente, si trovano ampi spazi verdi in cui ci si può approvvigionare di erbe e frutti spontanei. Forse chi abita a Treia non si rende pienamente conto della fortuna che abbiamo di vivere in questo centro dove, nel giro di poche centinaia di metri, è possibile reperire tutto ciò che è necessario per la vita, considerando non solo i negozi del centro storico ma anche le botteghe di Borgo, che completano l'assortimento dei beni che servono: scarpe, tappezziere, restauratore di mobili, computer, prodotti per l'agricoltura ed erboristici, un'estetista, un ferramenta, un fotografo, rosticceria, pasticceria... etc. Ma, durante questa passeggiata ci siamo limitati a recensire fotograficamente i negozi presenti all'interno delle antiche mura.
Per il periodo natalizio, dall'8 dicembre in poi, molti di essi saranno continuativamente aperti e si spera che possano esservi anche manifestazioni culturali itineranti in modo da ravvivare l'ambiente cittadino e creando un'idonea atmosfera per le feste di fine anno. Quindi: per i regali di Natale pensiamo ai negozianti e ai produttori locali e diamo una mano alla nostra comunità a mantenersi attiva e prospera!
Caterina Regazzi e Paolo D'Arpini
Album fotografico di Caterina Regazzi: https://www.facebook.com/caterina.regazzi/media_set?set=a.10216699716475776&type=3&jazoest=26510012075795278116801228910183551091051131017711689897855817878115109108108991061167710010169746510299831156981586510012074715268525786777672727572111106731135685521139098895712197819878120108117120827767101118103505181
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