Benedetto fu il vento che all'ultimo
momento consigliò lo spostamento della recita-racconto di Luca
Violini, del 24 agosto 2020, dall'angolino di Piazza Piave all'ampio
spazio del Mercato Coperto di Treia. La nuova “location” ha arricchito grandemente la performance dedicata a Giacomo Puccini. Il
racconto concitato, i rumori di scena, la musica, il canto ne hanno
tratto giovamento e l'effetto melodrammatico è stato più
convincente... Un pubblico selezionato, quello delle grandi
occasioni culturali, ha assitito in silenzio osservando lo spicchio
di luna che traspariva dalla grande vetrata sullo sfondo
dell'improvvisato palcoscenico.
La luna ci stava proprio
bene, e pure il suono ricorrente della campana dell'orologio comunale
che sanciva il trascorrere del tempo, durante una narrazione
drammatica, senza fiato... in cui l'attore, impersonante il
compositore, non lasciava spazio alle riflessioni. Una valanga di
parole, immagini, suoni e sensazioni.
Luca Violini
Al termine della recita
Luca Violini, Rosa Sorice e Davide Caprari, che hanno portato in
scena il "Fa lento. Giacomo Puccini, il destino di un genio"
(nell’ambito del Progetto MarcheinVita, con l’organizzazione di
Mibact, Regione Marche e Amat.), hanno ringraziato il comune di
Treia, rappresentato da David Buschittari e Tommaso Sileoni, per
l'ospitalità di quet'ultimo spettacolo dal vivo “per la
rinascita del sisma”, ricordando così la prima scossa sismica,
che colpì il Centro Italia e Treia, avvenuta proprio la notte del
24 agosto di 4 anni fa.
Paolo D'Arpini
Memoria sulla scossa sismica del 24 agosto 2016:
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