Ormai non si possono più leggere nemmeno i giornali locali, per le tante notizie di cronaca nera che impestano le pagine, anche quelle riferite a Treia. Una volta i crimini sembrava che venissero perpetrati solo nelle grandi città ma ormai la storia è cambiata, la provincia rende di più… Meno rischi per i malviventi e più occasioni impunite di furto, truffa, spaccio e rapina.
Al malaffare si dedicano non solo gli “immigrati” anche numerosi autoctoni trovano che delinquere sia una comoda alternativa al lavoro, data la situazione critica che stiamo vivendo. Le mafie arruolano sempre più picciotti da impiegare nell’ambito delle tangenti, mazzette, corruzione e pizzo e chi non può entrare negli organismi mafiosi si arrangia come può con azioni da malavita indipendente.
Siamo alla mercé degli ignobili. La polizia non riesce a proteggere i cittadini italiani perché è impegnata a fare da scorta ai politici. I carabinieri non possono intervenire più di tanto perché sotto “smantellamento”. La guardia di finanza è alla caccia dei piccoli evasori. Ormai siamo all’ognuno per sé e Dio per tutti. Ringraziamo di questa situazione di degrado sociale anche tutti i partiti di governo e di opposizione per la loro ignavia.
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