lunedì 24 settembre 2018

Apodittico su "Ecologia, economia e moneta positiva"



Mi è stato chiesto di fare un resoconto del convegno "Ecologia, economia e moneta positiva" che si è tenuto a Treia il 22 settembre 2018… 
La storia dell’economia è identica a quella di ogni evento umano. Negli anni novanta credo, se ricordo dai miei studi di autodidatta, i matematici si sono dati all’economia. Sono scesi da Harvard, Yale, Cambridge in assetto di guerra, come moderni Variaghi si sono fatti assoldare per partecipare alla più violenta e brutale aggressione, per riacquisire ciò che era stato indebitamente concesso dopo anni di lotte. Hanno iniziato ad usare l’alfabeto dello Spirito per mentire, distorcere e depredare.

Il 22 di settembre 2018 a Treia  abbiamo assistito ad un piccolo atto di verità.  Si sono spiegati i meccanismi per cui la moneta generi diseguaglianza e debito. Sfruttamento e povertà, sopraffazione e miseria. Per me è stato meraviglioso osservare la gente destarsi da un torpore anchilosante.  Ogni mio sguardo era per quei corpi che costretti alla ginnastica da Fabio Conditi riacquistavano tonicità muscolare. Loro malgrado acquisivano anche una morale… il vero senso dello sport. 
Oggi che anche gli sportivi amatoriali usano stanze dopanti……edulcoriamo ogni istante della nostra vita…..ci dipingiamo come non siamo… mentiamo e distruggiamo ogni COSA noi abbiamo fatto SACRA. Vacciniamo le nostre coscienze con i veleni, vacciniamo i nostri figli, i nostri allievi……siamo disposti a tutto pur di non vedere la sacralità di ogni atto.

O forse no?! 
Ci sono uomini, e non sono certo io, che parlano e si impegnano per la verità.  Uomini non corpulenti come me, uomini come Fabio che accompagnato al parcheggio aveva il fiatone per dieci metri di leggerissima salita, eppure per due ore e passa aveva respirato come un maratoneta, prodotto una performance degna di un ciclista degli anni venti sulle tre cime di Lavaredo. 
Come ha fatto mi domandavo nel parcheggio? Mi parlava e i suoi polmoni richiedevano continuamente aria.
Chi gliel’ha data ad un uomo così gracile tutta quella forza??
Si, vi state rispondendo e forse chi di voi ha perso questo evento ha perso qualcosa di importante. Ma niente è definitivo. Basta iniziare a camminare…

Infine i ringraziamenti. Ringrazio Il comune di Treia per la concessione  dello spazio, ringrazio Euro il delegato comunale che ci ha aperto la sala orgoglioso e solerte, ringrazio l’Auser Treia per il supporto perché senza di loro nulla sarebbe stato possibile. Ringrazio Paolo e Caterina due sognatori che hanno il pregio raro di realizzare i propri sogni. Ringrazio Pino Fammilume perché lui è stato la scintilla. Ringrazio tutti i partecipanti e  la B Bold e Santini Carlo, il suo rappresentante commerciale, per aver stampato gratuitamente i manifesti. Ma soprattutto ringrazio Fabio perché mi ha insegnato ad essere più umile. Lo ringrazio perché non ha mai dato giudizi sul perché le cose si sono così manifestate. Ha dato solo risposte ragionevoli su come crescere insieme e cambiare rotta.
Non ho mai sentito in tutta la conferenza un atto di condanna verso qualcuno o qualcosa. 
Solo un entusiastico "Possiamo Farcela" siamo un "Grande Paese" possiamo mostrare agli altri la Via. Lo abbiamo sempre fatto. E’ nella nostra natura imparare dagli altri ed essere un faro.
Ad una persona così che non crea divisioni cosa puoi dire? Anche io che sono ciò che sono, ti dico Fabio, forse cambierò.

Andrea Santini


domenica 23 settembre 2018

Treia - Resoconto del convegno "Ecologia, economia e moneta positiva" tenuto il 22 settembre 2018



Treia. Sala Multimediale - Da sinistra: Caterina, Paolo, Fabio, Barbara e Andrea


L'amicizia recente con una giovane coppia  marchigiana che risiede a Treia da tanti anni, ma che non avevamo ancora avuto l'occasione di incontrare, Andrea  e Barbara, è stata l'occasione per organizzare, da parte del Circolo Auser Treia, Comitato Treia Comunità ideale e Associazione Moneta Positiva, una interessantissima conferenza su "Ecologia, Economia e Moneta Positiva".

Andrea, che spesso corre con l'amico Crispino di Appignano, da lui era venuto a conoscenza dell'esistenza di questa associazione che si occupa di moneta, debito e soluzioni per risolvere i problemi relativi e del suo portavoce, Fabio Conditi, che, tra l'altro, è originario di Macerata, anche se attualmente vive a Bologna.

Dopo esserci incontrati con  questi nuovi  amici in agosto, è subito scattata la macchina organizzativa per la realizzazione di questo evento in occasione dell'equinozio d'autunno, sabato 22 settembre 2018: "Viene l'Equinozio, cadono le foglie e si accrescono le radici"; questo il sottotitolo, per significare che questo è il momento favorevole per radicarsi e riscoprire la realtà.

Una realtà "dimenticata" dagli organi di informazione ufficiali. Infatti, se quel 99% della popolazione mondiale che detiene solo una minima percentuale della ricchezza monetaria mondiale, fosse consapevole di questo fatto, non so come potrebbe reagire nei confronti di quell'1% che detiene la maggior parte delle ricchezze.

E così, dopo un bel tam tam, un bel numero di persone provenienti da varie parti delle Marche, ma pochi, ahimè dalla nostra bella Treia, si sono radunate alla spicciolata nella grande e luminosa sala multimediale di Via Cavour, gentilmente messa a disposizione dal Comune di Treia.

Paolo D'Arpini ha introdotto l'argomento dicendo, tra l'altro, che le due parole "Ecologia" ed "Economia" hanno lo stesso prefisso, perché tutte e due descrivono e riguardano l'ambiente (eco)  e la sua utilizzazione per la Vita. Ha anche sottolineato l'importanza del momento presente, l'Equinozio d'autunno, periodo in cui si gode degli ultimi frutti, dei quali si fa scorta.

Fabio Conditi ha poi preso la parola e per più di due ore ha tenuto attenta e sveglia la platea con parole, immagini e filmati per spiegare la creazione (nella sua assurdità) del debito pubblico, di banche pubbliche e private, di come il denaro passi da una categoria all'altra, in un ordine scalare gerarchico, senza che nessuno abbia da obiettare.

Egli ha parlato di una domanda fondamentale che molti si pongono: "Ma davvero manca il denaro?" e un'altra : "Ma questo debito deve essere saldato?"

I meccanismi della finanza sono perversi, fatti per schiacciare il popolo in uno stato di perenne senso di precarietà. Ma la conoscenza può farci rendere conto che le cose possono cambiare. L'Italia è uno dei paesi più ricchi al mondo per bellezze naturali e artistiche, ed inoltre esporta molti di più di quanto importi dall'estero... è mai possibile che dobbiamo sentirci così poveri da temere per il nostro futuro?

Meditate gente, meditate...

Caterina Regazzi



P.S. E' stato girato un video da parte di Andrea Santini dell'intera conferenza, che è in fase di montaggio,  che verrà pubblicato appena  possibile. Altro resoconto è leggibile qui:   https://auser-treia.blogspot.com/2018/09/racconto-poetico-sul-convegno-ecologia.html



Album fotografico di Giampaolo Damiani:

venerdì 21 settembre 2018

Treia. Anche il cimitero è un luogo da rendere "abitabile"



Quando sono a Treia, da qualche tempo, non uso più volentieri l'auto. La discesa di Via Mazzini dopo casa mia si è fatta difficoltosa, a causa di diverse travi che sono state messe di rinforzo ad un bel palazzo evidentemente diventato un po' pericolante dopo il terremoto e che hanno ristretto il già modesto passaggio. Inoltre, nonostante il centro storico si sia sempre più spopolato, i posti auto a disposizione nella piazzetta del palazzo vescovile, prima di casa mia, tanto che quando arrivo e trovo un bel posto mi viene da lanciare un "evviva!".


Ma poi la voglia di spostarla è sempre di meno. In effetti ogni tanto mi viene voglia di andare in qualche posto, ma dove si deve andare quando il posto più interessante dove andare è sempre il proprio Sé?

Ma, già da mercoledì scorso avevo pensato di andare al mare, a Porto Recanati, proprio oggi: 21 settembre 2018. Avevo guardato sul Il Meteo.it che diceva che oggi ci sarebbe stato sereno tutto il giorno (a Porto Recanati).

Stamattina, al risveglio, mi sono ricordata di questo proposito, senza tanto entusiasmo. Sapevo di dover andare da sola (Paolo è diventato "allergico" alla spiaggia) ed il pensiero di fare tutta quella strada mi faceva chiedere se davvero ne valesse la pena, per stare lì solo poche ore. Ma ormai era deciso. Ma Paolo, il vecchio saggio, ha proposto, in alternativa, di andare assieme a fare una passeggiata ed io, dopo un po' di "musi" mi sono fatta convincere in fretta. 

Era da tanto che non facevo visita a quel po' che resta dei miei genitori, Gina e Fausto e dei miei nonni, Anna e Vittorio, al locale cimitero. Inoltre, le ultime volte, nonostante saranno appena un paio di chilometri di strada, c'ero sempre stata in macchina, mentre, quando ero bambina, spesso accompagnavo là mia nonna, oppure facevo la stessa strada, sempre a piedi, per accompagnare una cugina che veniva qui in vacanza e che, essendo stata rimandata, andava a prendere lezioni da una professoressa che abitava proprio in prossimità del cimitero. E così siamo partiti a piedi e abbastanza presto siamo giunti a destinazione. All'andata è tutta in leggera discesa, quindi niente fatica. 

Il cimitero di Treia è abbastanza antico e molto verde. Come credo in tutti i cimiteri, si respira pace e silenzio. Dopo la visita però non abbiamo trovato nemmeno una panchina dove fare una breve sosta e ci siamo dovuti accontentare di un gradino avanti ad una delle costruzioni fuori dall'ingresso.

Subito fuori dal cancello c'è una piazzola, piena di verde, dove purtroppo parcheggiano le automobili, nonostante ci sia abbondante parcheggio a lato della strada di accesso. Sarebbe opportuno vietare l'accesso alle auto nel piazzale, se non per scaricare eventuali anziani o invalidi e dotarlo di alcune panchine per poter sostare alcuni minuti, finita la visita.

Il ritorno è stato un po' più faticoso: il sole si era alzato e quindi faceva più caldo e l'ultimo tratto, Via Montegrappa e Vicolo Sacchette, ci hanno messo a dura prova.  Ma dopo alcuni minuti di riposo ed il ritorno delle forze siamo stati felici di questa piccolissima impresa.

Caterina Regazzi


sabato 15 settembre 2018

Passo di Treia. La Festa di Madre Terra, dal 24 al 29 settembre 2018

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Il bio avanza anche a Treia, anzi a Villa Shop di  Passo Treia, dove è stato aperto un reparto biologico per vegetariani,  salutisti  ed ecologisti. Già durante la Festa dei Precursori di questa primavera  abbiamo potuto degustare le specialità biologiche preparate da Francesca Salvucci  a Villa Shop e per l'equinozio d'autunno ripeteremo l'esperienza, ci siamo prenotati per l'inaugurazione della Festa di Madre Terra che inizia il 24 settembre. La  Festa continuerà con una serie importante di eventi gratuiti sino al 29 settembre 2018.  
Paolo D'Arpini e Caterina Regazzi

Di seguito il programma dell'intera manifestazione:
Dal 24 al 29 Settembre 10 eventi unici per la nostra salute ed il benessere!
🙌 Tutti i giorni saranno presenti i produttori locali biologici ed a Km0, con assaggi 🌽🍉🥦🥖 del Bistrot Bene e Sano preparati dallo staff Madis Bio.
▶️ Lunedì 24 Sett. Ore 18:00 - Il Dott. Giacomo Liberti presenta: “Degusta ed impara il benessere”.
▶️ Martedì 25 Sett. Ore 17:00 - Roberto Mariotti naturaopata specializzato in Feng-Shui parlerà delle 5 ferite emozionali, come riconoscerle e riequilibrarle.
▶️ Mercoledì 26 Sett. Ore 18:00 - Marco e Francesco dell’azienda “Sapore di Sole” presentano: “Sai cosa mangi?”.
▶️ Giovedì 27 Sett. Ore 20:30 - Francesco Orazi naturopata presenta: “Le tecniche vibrazionali, applicazioni su persone ed ambienti per migliorare la nostra salute e vita”.
▶️ Giovedì 27-28 Sett. Ore 18:00 - Gruppo CEAV ACADEMY, vi aspettano Anna ed Eleonora per farvi provare “Le tecniche vibrazionali e ricerca dei talenti”.
▶️ Giovedì 27 Sett. Ore 17:00 - La Dott.ssa Lais Costa ed il Dott. Giovanni Iannoliti presentano: “Come far restare i bambini in salute con l’omeopatia”.
▶️ Venerdì 28 Sett. Ore 17:30 - Monia Camarra dell’azienda Nutracentis presenta: “I cibi falsi a tavola, quanto sappiamo veramente di ciò che mangiamo”.
▶️ Sabato 29 Sett. Ore 17:00 - La Dott.ssa Edy Virgili nutrizionista specializzata in alimentazione oncologica presenta il libro: “Cucina perché ti vuoi bene - cucinare sano e gustoso in oncologia”.
▶️ Sabato 29 Sett. Ore 19:00 - Musica Live e rinfresco con il
gruppo musicale Jazz “I Fracassession”.
▶️ Durante tutto il week-end saranno presenti Gabriele ed Elena, due grandi professionisti in materia di crudismo e nutraceuitica.
🤗 Tutte le presentazioni, le lezioni, i cibi e le bevande, sono gratuiti!
👉  Gli eventi si terranno presso:
Villa Shop - Passo di Treia, Corso Garibaldi 265/C
Per informazioni: 0733.843377

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martedì 11 settembre 2018

Raccontarsi vivendo in comunità... tra gli schieramenti dell'economia, della politica, della religione....


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Di solito io inizio un nuovo racconto partendo dall'ultima frase di quello precedente, lo faccio quando il lavoro me lo permette. Nei tempi in cui posso riflettere, maturo storie. Ciò accade a scadenze di quasi due giorni ho notato.
Lo faccio quando ne ho bisogno. Ma questa volta no. O almeno ho iniziato senza la mia solita spinta…...
Questa volta scriverò un semplice post. Ho avuto modo di accumulare visioni del mondo, impresse sulle mie guance dentro agli occhi, sono rimaste lì ad osservarmi per giorni. Come personaggi, mi chiedevano di essere visti da altri oltre che da me. Come spiriti incatenati nel mio mondo, silenti, rispettosi, erano giunti a me attraverso la mia naturale propensione al desiderio.  Attraverso loro io ho capito chi sono. Da me vengono vengono animali ed uomini e donne ed anime pacifiche tutte silenziose e rispettose ma tutte desiderose di operare prodigi. 

Mi chiedono di avere una vita. Mi chiedono di esistere. 
Ed io: +Amico tu esisti già non hai bisogno di me!
E loro -Anche tu amico mio, esisti, a prescindere dalla tua capacità di esserne consapevole…..resisti alle forze del mondo esterno.

+Che cosa volete dire?
-Vogliamo dire che ognuno di noi ha un suo ruolo, il tuo è… Anche se compresso, anche se sarai messo in un luogo che non amerai, la tua natura sarà sempre quella di… (Non lo scrivo perché i miei fantasmi mi hanno detto che non c’è mai bisogno di spiegare agli altri ciò che si è! Se siamo costretti a farlo e perché non lo siamo compiutamente).

Perché non so se ve ne siete accorti ma tutt’intorno a noi c’è un’infinità di mondi e persone che premono perché il loro mondo sia il più forte, più vero del vostro. Siamo stati educati a sopraffare, ad indurre, a lottare con tenacia e determinazione per imporre … ma … per imporre cosa?
La cosa più sconvolgente è che siamo costretti a subire uno spettacolo indegno di essere visto e vissuto. Li vedi gli schieramenti di assatanati che sbraitano cose in contraddizione fra loro, che stanno in piedi solo per il loro sforzo continuo di farle stare su! Un lavoro macchinoso faticoso ed eroico di sostenere costruzioni. Quando quella costruzione è troppo assurda e chiaramente e palesemente dannosa “qualcuno o qualcosa" la fa crollare di colpo, colui o colei che la sosteneva cambia percezione e senza memoria si ritrova a sostenerne un’altra. 

Solitamente ognuno frequenta solo amici che abbiano le medesime costruzioni in mente. Insieme si aiutano ad edificare e a restaurare forme-pensiero. Si basa su questo la moda, l’economia, la politica, "financo" la religione. Puoi annusare gli schieramenti dall’odore…
Alcuni hanno un profumo delizioso di torta, altri odorano di incenso, altri ancora odorano di prodotti per la casa, alcuni odorano di chimico farmaceutico, potrei star qui un esistenza ad elencarli, ahahaha.

Tutti prima o poi si ammalano e muoiono.
Perché le convinzioni sono come un abito…..descrivono una moda…. magari un anima! MA NON L’ANIMA CHE LA CONTIENE.
Uhm, Bene! Ora si riparte. Non sono più invisibile, non è più il mio modo. 
Che nostalgia, giravo come il vento, mi palesavo a tratti ed ero leggero. 
Ma ne farò una ragione, sono più vecchio! Più pesante!
Inizia l’autunno maturano i frutti nascono le gemme…

Andrea Santini

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venerdì 7 settembre 2018

Treia e Passo di Treia, 22, 23 e 24 settembre 2018 - Celebrazioni per l'Equinozio d'autunno

L'estate sta finendo e raccogliamo gli ultimi frutti. Non a caso il frutto per antonomasia è l'uva, dai suoi succosi acini si ricava il nettare che ci consentirà di affrontare il freddo inverno. Ma prima di arrivare a tanto  restiamo in una "via di mezzo",  questo è il momento dell'Equinozio autunnale...
Prepariamoci alle celebrazioni autunnali. Il 23 ed il 24 settembre si celebra l'Equinozio

Nel libro dei Mutamenti vi sono due esagrammi collegati a questo periodo di transizione.
Il primo  è il Ristagno: “All’interno vi è la forza scura, all’esterno quella chiara. All’interno vi è debolezza, all’esterno durezza. Gli ignobili sono all’interno ed i nobili all’esterno. La via degli ignobili è in ascesa la via dei nobili in declino". Ma i nobili non si lasciano scuotere nei loro principi. Quando non hanno possibilità di influire nella società rimangono lo stesso fedeli alla loro natura e si ritirano in segretezza."
Il secondo è la Contemplazione: "L’esagramma ha un doppio significato: in parte dà, cioè offre una vista sublime, in parte toglie cioè contempla, vuole ottenere qualcosa con la contemplazione. Il segno raffigura un sovrano che contempla verso l’alto la legge del cielo e verso il basso i costumi del popolo. Con il suo buon governo egli è un sublime modello per le masse. Il momento è il più sacro, quello del supremo raccoglimento interiore."
Quando si comprende a fondo il significato dell’alternanza degli opposti non ci si sbilancia più in un senso o nell’altro, ma piuttosto si cerca di vivere e agire in armonia con le fasi cicliche….
Altro  significato simbolico dell'equinozio autunnale è rappresentato anche dal Dio Anubi che pesa le anime. Su un piatto della bilancia è posta la piuma di Maat, il principio dell’ordine e della verità, sull’altro è posta l’anima del defunto. Deve essere leggera come la piume per entrare nell’isola dei beati, altrimenti è costretta a tornare sulla terra reincarnandosi in un altro essere vivente per completare il suo ciclo purificatorio. Questa simbologia che viene dall’antico Egitto ci mostra chiaramente lo spirito che dovrebbe animarci in questa stagione: la ricerca indefessa della verità!
Con l'avvicinarsi dell'equinozio l'uomo tende a riflettere sulla sua condizione e sul suo destino. Ed è ovvio che sia così infatti con l'autunno vediamo che la natura inizia a perdere la sua vitalità espressiva rivestendo però i colori più belli. Insomma questo è il momento in cui si comincia a dar valore alle cose... che sentiamo stanno sfuggendo.
Perciò anche noi bioregionalisti di Treia intendiamo celebrare la mezza stagione e lo faremo i giorni 22,  23 e 24 settembre 2018. 

Il 22 settembre 2018  è previsto un convegno dal titolo "Ecologia, economia e moneta positiva", relatore Fabio Conditi. L'incontro  inizia alle ore 16.30 e si tiene presso la Sala Multimediale in  Via Cavour 29 al Centro Storico. (https://auser-treia.blogspot.com/2018/08/abstract-dei-temi-da-trattare-durante.html)

Il 23 settembre 2018 si terrà  un simposio letterario con Massimo Angelini, alle ore 13, presso il Circolo Vegetariano VV.TT. di Treia. Prenotazione necessaria.  (https://auser-treia.blogspot.com/2018/08/23-settembre-2018-simposio-letterario.html)

Il 24 settembre 2018, compleanno della nostra Caterina Regazzi,  saremo presenti alla inaugurazione della Festa di Madre Terra, che si tiene presso Villa Shop di Passo Treia con inizio alle ore 18,  introduzione  al tema  di Giacomo Liberti dal titolo "Degusta e impara il benessere". Sono previste degustazioni biologiche di vario genere.

Paolo D'Arpini
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Per ricevere informazioni particolareggiate sugli eventi scrivere a: auser.treia@gmail,com - Tel. 0733/216293

Locandina del convegno del 22 settembre 2018: