domenica 28 aprile 2019

La Lista civica Democratici per Treia si presenta - Un progetto per la città ideale...


PROGRAMMA ELETTORALE DELLA LISTA

DEMOCRATICI PER TREIA”
MASSIMO MEDEI
CANDIDATO SINDACO

Si tratta di partire da un progetto e da un'idea di Città, Treia, che rispecchi un'idealità sociale, culturale, ecologica, lavorativa condivisa.
Una volta insediatasi la nuova Amministrazione dovrebbe istituire una Consulta permanente composta da cittadini socialmente impegnati e dai rappresentanti delle Associazioni locali, per discutere le idee e i progetti, durante tutto l'arco del mandato amministrativo.
Tale consulta dovrebbe trovare spazio presso una sede comunale ed essere riunita preventivamente in occasione di ogni decisione ordinaria, straordinaria ed importante per la Comunità.
L'istituzione di questa consulta renderebbe la cittadinanza più compartecipe delle scelte amministrative e sarebbe la forma più idonea per rivitalizzare la partecipazione popolare alla cosa pubblica, al contempo mantenendo nell'Amministrazione la massima trasparenza e disponibilità all'ascolto.
La consulta va vista come strumento dell'Amministrazione aggregante e risorsa per la condivisione larga della comunità.
Questi sono concetti valoriali di base con cui costruire una Amministrazione della città condivisa dai cittadini.
I programmi debbono essere chiari e comprensibili.
I valori, gli orizzonti, servono se espressi con lucidità e semplicità, con parole chiave che spieghino la reale portata e intenzione dei proponenti, nella collocazione concreta e nella connessione con le competenze comunali.

Parole chiave.
Identità e convivialità. Decoro, rispetto e buona educazione. Democrazia, partecipazione e trasparenza. Lavoro dignitoso ed economia sostenibile. Ecoturismo.
Enogastronomia e sostegno alle iniziative di valorizzazione delle nostre straordinarie risorse.
Ambiente, salute e tutela del territorio. Cultura, formazione e conoscenza per tutti.
Solidarietà sociale e civile verso le persone fragili.
Diritti e doveri uguali per tutti, ma adeguati alle diversità. Sobrietà ed oculatezza nella gestione della cosa pubblica. Solidarietà civile. Lealtà alla Costituzione Italiana.

Per la sicurezza si potrebbe prevedere un a assicurazione comunale per furti nelle abitazioni per incentivare le denunce, la rivitalizzazione del Controllo del Vicinato, la revisione della convenzione servizi unificati della Protezione Civile, la collaborazione con Associazioni di Volontariato, etc.

Valorizzazione del Centro Storico. Rilancio del Mercato settimanale del Martedì e delle Fiere che ricorrono durante l'anno. Miglioramento strutturale del Mercato coperto al C:S: e del Molino Torre di Passo di Treia, per un possibile uso nel corso dell'intero anno (per eventi culturali, mercatini bioregionali etc.), istallazione di una o più case dell'acqua.
Le Associazioni no profit sono una risorsa della società e non vanno sottoposte a costi o molestie burocratiche.

La raccolta differenziata del rusco deve portare ad un riciclagggio sicuro e ad un abbassamento dei costi TARI sulla base degli effettivi RSU (tariffa puntuale).

La viabilità automobilistica ed il sistema di parcheggio – soprattutto nel centro storico-vanno rivisti in funzione di un alleggerimento del transito veicolare, con un contemporaneo miglior utilizzo delle aree di sosta fuori porta, dell'attracco meccanizzato e dell'Arena Carlo Didimi.
Studiare la realizzazione di percorsi ciclabili in tutto il territorio e creare collegamenti sicuri tra le varie ciclabili. Una risorsa questa anche turistica.

Implementare servizi sociali decorosi nei confronti delle persone malate, invalide e degli anziani in collaborazione con le Associazioni di Volontariato.

No alle speculazioni edilizie e all'ulteriore consumo di territorio. No all'ulteriore cementificazione. Si al riutilizzo ed al restauro facilitato di edifici storici.

Sostenere con forza ogni attività culturale che possa coadiuvare lo sviluppo dell'arte, della letteratura, del piccolo artigianato dell'agricoltura biologica, del commercio al minuto etc. nei diversi luoghi di Treia ( Passo di Treia, Chiesanuova, Santa M;aria in Selva, C:S: ) Pensare al mantenimento di attività scolastiche e didattiche nel centro storico, ivi compresa l'istituzione di una biblioteca comunale.

Treia ha una orgogliosa identità, che va conservata e resa sempre più attrattiva per un turismo d'elite e non riducendola ad un “ teatrino” per chiassose manifestazioni degne di un'anonima periferia. Il centro storico deve essere il cuore pulsante della città, il volano per una rinascita viva ed animata, non pacchiana e omologata al sistema consumista.
Occorre studiare la fattibilità di un bosco urbano ed incentivare l'utilizzo e la formazione di aree verdi, il ripristino di antiche fonti, nonché la valorizzazione di musei e dei siti storici ed archeologici, che abbondano su tutto il territorio.
Rivolgere attenzione alle necessità degli animali domestici, come campi di sgambamento.

In definitiva a Treia andrebbe perseguito un progetto amministrativo di compartecipazione e condivisione. Codeterminazione permanente con le strutture (Associazioni Sindacali, Imprenditoriali,Enti religiosi, Associazioni no profit, etc.) sui principali temi della vita della nostra Città.


Candidato sindaco:  Medei Massimo

Candidati Consiglieri:

Ciccardini Alessandro

Cardinali Tiziana

Maestrini Gian-Mario

Montecchiesi Luciana

Spurio Pompili Alberto

Atmane Oumnia

D'Arpini Paolo

Passarini Alba

Bonvecchi Olindo

Meriggi Giacomo

venerdì 12 aprile 2019

Treia. Al teatro delle immagini parlanti – Invito per il 28 aprile 2019…


“Il significato delle cose, viste in rapporto a chi le vede, è quello di lasciare le cose ciò che da sempre vogliono essere, insomma di concepire le cose come sono…” (Saul Arpino)
Questa non vuole essere una presentazione e nemmeno una schepsi della piece che andiamo a mettere in scena il 28 aprile 2019 a Treia. Chiamare questo nostro tentativo rappresentativo uno “spettacolo teatrale” è persino un’esagerazione, la parola spettacolo evoca l’esibizione di lustri, lumi e fanfare, il nostro “teatro delle immagini parlanti” invece è simbolo di povertà e semplicità, nell’imitazione di atti quotidiani, immaginati o rivissuti, senza pretese di perfezione e di completezza.
Insomma sono flash, immagini parlanti -appunto-, riferite ad un qualcosa di assurdamente serio, ma proprio per questo ridicolo, la “religione”. Sia ben chiaro, non si tratta di una religione vera ma di una religione possibile, come noi crediamo essa sia, la stessa che viviamo con le nostre fantasie allorché cerchiamo di farci un’idea di cosa sia la “religione”. In verità le “religioni” dell’uomo sono tante, e mai ben definite, se non nei dogmi, come pure sono tante le realtà dell’esistenza.
Beh, qualcosa debbo dirvi su questo nostro tentativo, un po’ ironico, di raccontare la pretesa religiosa che spesso ci impone di indossare una maschera. Persona e maschera sono la stessa cosa e nel teatro delle immagini parlanti gli interpreti sono persone o maschere di quei noi stessi incontrati per caso nella recitazione chiamata vita.
Scusate, so di aver fatto una terribile confusione, i lettori saranno qui a domandarsi cosa voglio significare con tutte queste parole senza senso. Il fatto è che cercare di definire il significato delle cose è come voler definire il significato della vita. Voi lo conoscete quel significato? Noi lo conosciamo come voi, per come lo viviamo giorno per giorno, nella meraviglia. Forse con la sola differenza che ci piace giocare la parte dei “cospiratori” o provocatori, per questo ci siamo ingaggiati nel teatro delle immagini parlanti. Per prendere in giro noi stessi ed un po’ anche voi che verrete -si spera- ad assistere alla sceneggiata.
Vi aspettiamo a Treia, domenica 28 aprile 2019, alle ore 17, presso il Centro Adesso Yoga, diretto da Barbara Rossetti, che si trova in Via Bellamore al numero 1, parcheggio adiacente nei pressi del supermercato Orazi del quartiere Borgo. Ci sarà da divertirsi!
Affettuosamente vostro, Paolo D’Arpini, assieme a Maurizio Angeletti, Nunzio Cocco, Liana Maccari, Morena Oro, Orietta Piervittori, Silvana Cappelletti…


La manifestazione si svolge nell’ambito della Festa dei Precursori che si tiene a Treia dal 25 al 28 aprile 2019, in collaborazione tra Circolo Vegetariano   VV.TT., Circolo Auser Treia e Centro Adesso Yoga, con il patrocinio morale del Comune di Treia

martedì 2 aprile 2019

Treia, dal 25 al 28 aprile 2019 - Anch'io ho fatto un sogno: "Come salvare il mondo alla Festa dei Precursori..."


Risultati immagini per treia comunità
Treia. Quella volta nella piazza non c'era proprio nessuno

Come Martin Luther King anch'io ho fatto un sogno. Ho visto che un piccolo gruppo di amici si era riunito per decidere come salvare il mondo. All’inizio eravamo   quattro gatti come suol dirsi poi a mano a mano giungevano altre persone di tutte le razze: mediorientali, cinesi, neri, persino gente di Treia... 

Lo scopo non era tanto quello di trovare soluzioni per evitare ciò che appariva inevitabile bensì di riuscire a mantenere un’intelligenza, un seme, per la continuazione della civiltà umana.

Infine dovevamo prepararci ad una guerra e il consiglio dell’esperto era: “Per sopravvivere ad una guerra occorre non lasciarsi travolgere dalle emozioni cercando bensì di adempiere a quanto necessario  per la sopravvivenza senza preoccuparsi delle conseguenze”. Ero anch’io d’accordo… E non siamo forse oggi in procinto di una guerra globale per la sopravvivenza  dell’Umanità?

Cosa possiamo risolvere con le nostre chiacchiere e le nostre piccole azioni   per salvare il mondo? 

Ad esempio serve a qualcosa organizzare a Treia la  Festa dei Precursori  alla quale al momento presente pare che pochissimi treiesi siano realmente interessati?

Risultati immagini per treia lorenzo luccioni e paolo d'arpini

Forse ha  ragione Lorenzo Luccioni quando  ogni martedì, giovedì  ed ogni sabato mattina mi dice che, con i miei atteggiamenti poco ortodossi,  mi sono talmente inimicato "quelli che contano" che alle manifestazioni da me organizzate ci vengono solo i soliti intimi, al massimo 15 o 20 persone e perlopiù forestieri, di Treia sono ben pochi...  Questo suo  rammentarmi la realtà dei fatti  non mi scoraggia, ed io ogni volta gli rispondo: “Quel che conta non è la quantità ma la qualità, in piena libertà di pensiero!”. 

Così insisto e quest'anno il programma della Festa è il seguente: