lunedì 8 settembre 2025
Treia. Finale del Premio Dolores Prato Edizione 2025...
sabato 30 agosto 2025
San Lorenzo di Treia. Meditazione, Yoga e volontariato per promuovere la Pace...
Il 29 agosto 2025, si è tenuto presso OH!, Outdoor Hostel, a San Lorenzo di Treia, un importante incontro organizzato da Adesso Yoga, La Meridiana e Risorse, con interventi dei volontari di Emergency. La manifestazione era composta da diversi momenti: parole, yoga e convivialità con una cena per raccogliere fondi.
All'incontro era presente un pubblico nutrito ed ho notato che la maggior parte dei presenti erano donne, già a conoscenza della situazione e particolarmente sensibili ed anche un po' "arrabbiate" per il fatto che i "potenti" della Terra non fanno quanto sarebbe doveroso ed opportuno secondo ognuno di noi, persone comuni.
E' stato riportato un pensiero di Gino Strada, cioè che bisognerebbe "vietare" la guerra, tutte le guerre. Io aggiungerei che bisogna rimuovere le cause delle guerre (l'egoismo, lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dell'uomo sul pianeta, l'avidità di accaparrarsi le risorse materiali...), altrimenti le guerre non finiranno mai. E possiamo cominciare solo e sempre da noi stessi.
sabato 9 agosto 2025
9 agosto 2025 - Luna piena su Pitino...
Stamattina, 9 agosto 2025, colazione alle Delizie del Forno, mentre eravamo al banco in attesa del nostro turno, è sopraggiunta Rita, una comune amica di Treia. Subito ci ha raccontato della sua esperienza con la luna piena.
Infatti proprio la mattina del 9 agosto 2025 il calendario segnala il sorgere della Luna Piena nel segno dell’Acquario. La Luna in questo segno zodiacale d’aria si contrappone in maniera perfetta al sole, che si trova nel segno del Leone, che si distingue per la sua potenza e forza energetica. La Luna, che simboleggia l’inconscio, nel segno dell’Acquario è legata a indipendenza, sicurezza negli obiettivi personali e fiducia nelle proprie qualità in contrapposizione a tutto ciò che ci si presenta come uno status quo.
Un transito che apre un periodo luminoso. Le vecchie maschere cadono e ciò che emerge è la voce più autentica del cuore. Le stelle invitano a lasciar andare ciò che non serve più e a far emergere nuove possibilità con leggerezza e spirito d'avventura. È un momento di verità e apertura in cui potersi liberare con forza e coraggio.
La Luna Piena in Acquario del 9 agosto annuncia un momento di confronto, un’occasione per togliersi qualche peso dal petto, dire le cose come stanno e chiarire con gli altri. Bisogna alleggerirsi, parlare apertamente di ciò che si è pensato, frainteso, o taciuto.
“Che fai tu, luna in ciel, dimmi che fai, silenziosa luna….” diceva il poeta...
Caterina Regazzi e Paolo D'Arpini
domenica 13 luglio 2025
Treia o Troia?...
Recentemente una ricercatrice storica (alternativa) di Macerata ha avanzato l'ipotesi che Troia non fosse stata in Cappadocia bensì qui nel Piceno, a Treia. L'Iliade narra che Troia fu distrutta con un inganno, i greci finsero di partire, sconfitti, ma lasciarono sulla spiaggia un enorme cavallo meccanico in omaggio alle divinità che avevano aiutato i troiani, tra cui Afrodite, Aurora, Xanto ed Apollo.
Il saggio Laocoonte mise in guardia i troiani dalla falsità del dono lasciato dai greci, con la famosa frase: "Timeo Danaos et dona ferentes!" ma i troiani, tronfi per la presunta vittoria, non si lasciarono dissuadere e trasportarono in città il cavallo di legno lasciato dai greci e indissero grandi festeggiamenti, con birra a fiumi e clamori notturni. Sappiamo poi come andò a finire...
Nella Troia picena omologata, ovvero Treia, è andata in scena una replica della sceneggiata storica. La notte tra il 12 ed il 13 luglio 2025, fiumi di birra scorrevano nel centro storico. Davanti alla Chiesa di San Filippo ed alla Cattedrale si compiva un rito pagano con torme orgiastiche che andavano da una postazione all'altra, al suono di trombe e tamburi e grida di trionfo. L'eccitazione è stata talmente forte che verso l'aurora alcuni scalmanati ubriachi si sono azzuffati in piazza. Sono dovuti intervenire i Carabinieri di Macerata per sedare la rissa, in cui erano coinvolti diversi giovani sù di giri.
Questo dunque è il livello "culturale" dei grandi eventi estivi che si preparano a Treia. Questa "kermesse della birra" è durata 4 giorni, dal 10 al 13 luglio, ed ora gli abitanti del centro storico iniziano a temere i prossimi riti previsti per agosto che, con la scusa della disfida del bracciale (un gioco popolare di palla al volo) prevedono grandi nottate "indimenticabili", che con le palle hanno poco a che vedere, tutto per promuovere un turismo di massa nella città più bella d'Italia, sia pur quasi disabitata e priva di ogni servizio (non c'è rimasto nemmeno un singolo negozio di alimentari o di altri generi essenziali). Per fortuna resiste una farmacia, utile per munirsi di tappi di cera per le orecchie e pillole di melatonina per "fa' passà a nuttata"...
Paolo D'Arpini, in veste di Laocoonte ...
domenica 11 maggio 2025
Macerata. Conferenza di Simone Settembri: “De insigniis et armis. Gli stemmi e le imprese nella Sala di Costantino in Vaticano”...
Il Centro Studi Storici Maceratesi organizza per Giovedì 15 maggio 2025, alle ore 16:30, nella Sala Castigioni della Biblioteca Mozzi-Borgetti di Macerata, una conferenza tenuta da Simone Settembri dal titolo “De insigniis et armis. Gli stemmi e le imprese nella Sala di Costantino in Vaticano”.
Simone Settembri, di Mogliano, restauratore ai Musei Vaticani nel settore dipinti, dal 2015 è stato membro dell’équipe di restauro della Sala di Costantino dipinta da Raffaello Sanzio e dai suoi allievi. Ha anche preso parte ad attività di restauro con l’Opificio delle pietre dure di Firenze, sugli affreschi di Palazzo Pitti, è intervenuto sul restauro del cubicolo di Gaio nelle Catacombe di San Callisto a Roma, su affreschi del III secolo, per la Pontificia Commissione d’Archeologia Sacra del Vaticano, ha restaurato importanti opere d’arte nelle Marche, in Italia e anche all’estero. Dal 2019 è direttore tecnico della Nova Arte, azienda impegnata nel restauro di opere d’arte in Europa.
Nella conferenza Simone Settembri racconterà della sua straordinaria esperienza, non solo lavorativa, come restauratore di una delle più importanti opere artistiche realizzata dal grande pittore marchigiano. Dopo dieci anni di lavoro, la più grande delle cosiddette Stanze di Raffaello in Vaticano, è tornata a risplendere grazie ad un restauro conservativo che tra l’altro ha rivelato tecniche pittoriche finora non conosciute e nuovi dettagli riguardanti l’opera decorativa murale che è stata l’ultima di Raffaello e dei suoi collaboratori. Simone Settembri, lavorando a quei restauri, ha avuto modo di studiare gli stemmi e le imprese dipinte nelle decorazioni dell’ambiente (da cui il titolo della conferenza: “De insigniis et armis”), con lo scopo di datare con più correttezza le fasi di esecuzione e dei successivi restauri e di stabilire con maggior precisione i committenti dell’importante opera.
Prima di Simone Settembri altri marchigiani hanno svolto interventi di restauro conservativo sugli affreschi di Raffaello nella grande Sala di Costantino. Il primo nel 1702 da parte del pittore ritrattista e restauratore Carlo Maratta di Camerano. Il secondo, agli inizi del Novecento, ad opera di Biagio Biagetti di Porto Recanati, che fu anche direttore dei Musei Vaticani. Simone Settembri parlerà dello svolgimento dei lavori, presenterà immagini inedite straordinarie, riferirà aneddoti e renderà note interessanti scoperte riguardanti l’iconografia dell’opera.
La conferenza è la prima sull’argomento che si tiene qui nelle Marche, sia rispetto al Vaticano che in Italia. Il programma dell’incontro prevede una introduzione da parte del prof. Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi, la conferenza di Simone Settembri, un momento di dibattito con il pubblico.
Prof. Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi
mercoledì 30 aprile 2025
Treia. Il Primo Maggio si festeggia con una Magnalonga...
La Proloco di Treia ripropone la Magnalonga del Primo Maggio, una lunga camminata naturalistica intervallata da soste culinarie e musicali, Si parte alle ore 10 dal Centro Storico, appuntamento in Piazza Arcangeli davanti al Teatro. Al termine della passeggiata si terrà il consueto Concerto del Primo Maggio.
La celebrazione del Primo Maggio, in tempi recenti dedicata ai lavoratori, nell'antichità era dedicata alla Dea Beltane, la festa della Luce splendente dei Celti (festeggiata fra la fine di aprile ed i primi di maggio). Corrispondeva al Calendimaggio, ovvero il periodo situato fra l’equinozio di primavera ed il solstizio estivo.
In questi giorni nell’antica Roma si celebravano le festività di transizione stagionale, dedicate alla Dea Flora, la Dea tutelare di Roma preposta alla crescita della vegetazione, che iniziavano dal 28 aprile e continuavano fino ai primi di maggio. In quei giorni si tenevano i riti Compitalia, la festa dei Lari delle strade, in cui si offrivano sacrifici nei crocicchi (competa) dove le strade si incrociano (competunt), da qui Compitalia.
Maggio è anche il mese dedicato tradizionalmente alla Grande Madre Maya, ai matrimoni, alla fioritura ed alla bellezza della natura.
Paolo D'Arpini - Comitato Treia Comunità Ideale
sabato 1 marzo 2025
Treia. "Come è cambiata e come cambia l'agricoltura treiese?"
"Seduto in silenzio, senza far nulla, la primavera arriva e l’erba cresce da sola". (Basho - maestro zen)