domenica 24 luglio 2016

Raccontare Treia... giorno per giorno in "Storie di vita bioregionale"



La mattina del  23 luglio 2016  mentre chiacchieravo  con Lorenzo Luccioni degli eventi vissuti a Treia negli ultimi 7 anni di mia permanenza in città,  abbiamo visto affacciarsi alla porta del suo ufficio il comune amico, il  prof. Alberto Meriggi.  Per festeggiare siamo andati al solito baretto in piazza e tra una pastarella e l'altra Lorenzo l'ha subito informato dell'esistenza del mio archivio "segreto" in cui conservo tutti i recenti trafiletti di giornale e tutte le notizie su Treia. Alberto Meriggi mi ha subito chiesto se c'erano anche le memorie politiche e delle ultime elezioni amministrative,  al che ho confermato che non manca nulla... e che se decidesse di scrivere un libro gli avrei passato volentieri il malloppo.

Beh, dovete sapere che Alberto Meriggi è uno storico di professione e sul passato di Treia ha scritto abbondantemente, ma i suoi testi si fermano agli inizi del XX secolo. Quindi il mio lavoro di reporter sugli avvenimenti quotidiani degli anni recenti potrà sicuramente tornare utile per una successiva documentazione storica. 

A dire il vero una parte del mio archivio è già stata pubblicata nel volume, edito da Tracce, dal significativo titolo: "Treia: storie di vita bioregionale" (http://www.tracce.org/DArpiniTreia.htm).

In questo libro racconto alcune storielle minute di eventi vissuti a Treia, da quando mi sono qui trasferito nel 2010. Le osservazioni di questo mio vivere sono per me significative anche perché rappresentano la fase finale della mia esistenza. 
Avendo già raggiunto un'età in cui solitamente un uomo si definisce anziano, infatti ho già superato i settanta anni, anche se di spirito mi sento ancor giovane...
Osho disse: "Se stai invecchiando, ricorda che la vecchiaia è il culmine della vita. Ricorda che la vecchiaia può essere l’esperienza più bella. Il vecchio si trova nello stesso stato di quiete dopo una tempesta, quando prevale il silenzio. Quel silenzio può avere una bellezza immensa, una profondità e una ricchezza incredibili. Se il vecchio è realmente maturo, allora diventa bello. Cresci, matura interiormente, diventa più attento e consapevole. La vecchiaia è l’ultima opportunità che ti viene concessa."

Ovviamente sono d'accordo con lui e mi godo questa esperienza con grande calore e soddisfazione, anche perché ho avuto la fortuna di trovare, proprio in tarda età, una compagna adatta al mio percorso: Caterina Regazzi. E' stata lei, tra l'altro, a "rapirmi" da Calcata ed a condurmi a Treia, dove ora abito nella sua bella casa nel centro storico. Così, per riconoscenza verso Treia, il luogo che mi ha accolto, ho pensato di scrivere questi racconti bioregionali. Invito tutti gli amici vecchi e nuovi a leggere le storie contenute nel libro  affrontando un’avventura meravigliosa da condividere e da ri-raccontare….

Paolo D'Arpini


Via Mazzini, 27 - Treia (Mc)
Tel. 0733/216293


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