Sabato 6 giugno 2020, in località Moje di Treia ho partecipato alla presentazione di una nuova realtà culturale. Trattasi del collettivo "Teatro Agricolo di Montiolo" (TAM), nato dal sodalizio di tre amici treiesi: Chiara Teloni, Maurizio Angeletti e Andrea Biondi (coadiuvati da Gigi Biondi).
I promotori hanno dato una dimostrazione del loro talento con uno spettacolo dal vivo nel teatrino per burattini appositamente costruito in loco. In tutto e per tutto la struttura assomiglia ai ben noti palchetti che nella nostra infanzia incontravamo nei parchi e nelle piazze di paese.
L'arte dei burattinai del TAM non si ferma all'esibizione ma comprende la costruzione manuale dei burattini, delle quinte, la creazione fantasiosa di storie ed avventure, la descrizione psicologica dei personaggi e soprattutto la chiarezza del racconto, i testi sono basati su un messaggio inequivocabile: quel che è bene è bene e quel che è male è male...
Non ci sono sofismi o sottintesi nelle storie messe in scena dal TAM, tutto è limpido e perfettamente comprensibile, persino gli scherzetti giocati agli astanti, ad esempio lo schizzo di pipì od il lancio di coriandoli e caramelle... I tre fondatori, coadiuvati dal burattinaio romagnolo Gigi Biondi, hanno costruito un teatro stabile dei burattini e allestito negli ultimi mesi già tre rappresentazioni "di prova".
L'intento del TAM è quello di coniugare la proposta culturale con la sensibilità ecologista e -perché no- anche etica e morale. Tra le varie attività, aperte a tutti, e che in sordina sono iniziate già da qualche tempo, c'è la riscoperta e la valorizzazione del teatro dei burattini ma non solo questo, anche la rivalutazione della presenza giocosa nella natura. In campagna, nell'orto, vicino ad un biolago per irrigazione agricola, davanti alla sconvolgente bellezza panoramica del borgo antico di Treia.
Il corona virus ha fermato momentaneamente le rappresentazioni, ma per l'estate si sta preparando
uno spettacolo originale dal titolo "Sganapino nel Regno del Catai". Il teatro dei burattini è un'alternativa ideale e sana ai videogiochi, ad internet e a tutte le cosiddette "attività a distanza", perché trasmette ai bambini e agli adulti un divertimento reale e dal vivo, senza la mediazione di uno schermo.
Paolo D'Arpini
Treia vista da Moje di Treia (Montiolo)
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