Nelle Marche, ed in particolare a Treia, si mangia bene, chi cucina lo fa con amore, come a preparare un dono a chi consumerà il pasto, e un dono deve essere sempre abbondante perché chi lo riceve non pensi che il donatore sia un po' tirchio. E andare a mangiare alla Taverna di Borgo, il rione dei "contadini", della campagna, si ha la conferma che il cibo deve essere, oltre che gustoso, anche oltremodo abbondante.
La sera del 1 agosto 2017, in occasione dei festeggiamenti per la Disfida del Bracciale, assieme alla cara cugina Valeria e ai suoi amici maceratesi Gino, Paola e Silvio e naturalmente a Viola e Paolo, siamo andati nello spiazzo allestito vicino alla Chiesa di San Girolamo e al Campo sportivo, della contrada Borgo.
Per me e Paolo, che siam vegetariani, mi ero raccomandata per tempo affinché ci fosse qualcosa di adatto a noi, dato che quella era la serata del cinghiale... Viola invece, che ne è ghiotta, era super felice, adducendo anche la ragione che "i cinghiali, come ormai ovunque, infestano queste campagne e la caccia al cinghiale è diventata quasi un obbligo se si vogliono contenere i danni all'agricoltura."
Forse potrebbero essere trovati altri metodi di contenimento ma non ci siamo dilungati sul discorso...
E comunque io e Paolo abbiamo ricevuto due piatti di pappardelle al sugo di verdure, super abbondanti e super condite, impossibili da finire. Lo stesso è stato anche per altri piatti. Dimostrando con ciò che la Taverna del Borgo rispetta la tradizione contadina di far festa con "la profusione" di cibarie. Comunque gli avanzi non andranno sprecati: abbiamo riempito un vassoio di alluminio per Magò (la cagnetta) e per i gatti randagi che vagano nel nostro orto e un contenitore di verdure gratinate e patate al forno per noi.
Abbiamo piacevolmente parlato di tante cose con i commensali al nostro tavolo e con gli altri Piermarteri presenti all'organizzazione e svolgenti vari servizi: Lucia con marito e quasi tutti i figli, Karina con la sua pancetta sempre più visibile. Mi sono sembrati tutti sereni e pieni di energia. Regnava un clima festoso (un po' chiassoso a dir la verità), molto "paesano".
Treia. Taverna del Borgo - Paolo Damiani e Luciano Carletti
Grazie anche alla presenza del capo della banda di Treia, Paolo Damiani (in veste di disk-joker) e del musicista amatoriale Luciano Carletti, suonatore di organetto, presente un po' a tutte le manifestazioni tradizionali ed anche a quelle da noi organizzate durante il corso dell'anno...
Bella serata, grazie a tutti!
Caterina Regazzi
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