sabato 28 settembre 2019

Treia. Resoconto del Consiglio Comunale del 27 settembre 2019 - Approvazione della variante al PRG relativa alla realizzazione di due nuovi poli scolastici a Treia Capoluogo e Passo di Treia



Si è riunito  il CONSIGLIO COMUNALE  di Treia,  venerdì 27 settembre 2019, alle ore 21:00, in SEDUTA pubblica, presso l’Aula Multimediale in via Cavour, n. 29, per la trattazione del seguente

ORDINE DEL GIORNO
1 APPROVAZIONE VERBALE SEDUTA CONSILIARE DEL 05/08/2019.
2 MODIFICA AL REGOLAMENTO DELLA CONSULTA GIOVANILE.
3 APPROVAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO RELATIVO ALL'ESERCIZIO 2018.
4 VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2019/2021.
5 VARIANTE AL PRG, ART. 15, C. 5, L.R. 34/1992 E SS.MM.II. - "POLO SCOLASTICO DI PASSO DI TREIA" - ADOZIONE.
6 VARIANTE AL PRG, ART. 15, C. 5, L.R. 34/1992 E SS.MM.II. - "POLO SCOLASTICO DI TREIA" - ADOZIONE.

Puntualmente, alle ore 21,  è iniziato  il Consiglio  nell'aula già abbastanza piena di persone in attesa di ascoltare le decisioni che sarebbero state prese per la Comunità di Treia. Durante la seduta diversi altri cittadini sono sopraggiunti, riempiendo praticamente la sala. Non solo  carabinieri, vigili urbani, impiegati, tecnici vari, rappresentanti di associazioni e partiti, erano presenti anche cittadini semplici e curiosi, mamme, anziani... e c'eravamo anche noi, Caterina ed io, che non potevamo mancare perché crediamo nella democrazia.

Dati gli argomenti controversi  in discussione, soprattutto quelli relativi ai punti 5 e 6 all'ODG, il vicesindaco David Buschittari ha esordito invitando il pubblico a non rumoreggiare, a non intervenire nel dibattito, a  spegnere i cellulari, a non fare riprese, etc. invitando le forze dell'ordine presenti in sala a vigilare  affinché le disposizioni venissero seguite fedelmente. 


A quel punto è stato fatto l'appello dei consiglieri:  David Buschittari, presente; Donato Massei, presente; Ludovica Medei, presente; Luana Moretti, presente; Edi Castellani, presente, Gianluca Gagliardini, presente; Martina Palombari, presente, Vittorio Sampaolo, presente; Alessia Savi, presente; Tommaso Sileoni, presente; Sabrina Virgili, presente, Andrea Mozzoni, assente.

A svolgere le funzioni di segretario comunale sedeva la vice: dott.ssa Liliana Palmieri.

La seduta è iniziata con la dichiarazione del capogruppo della minoranza, Vittorio Sampaolo, il quale - a nome del suo gruppo e come  detto nelle precedenti sessioni del consiglio-  ha confermato di non riconoscere la legittimità della nomina di questa giunta effettuata dal sindaco, Franco Capponi  (poi sospeso dalla carica in quanto dichiarato ineleggibile sulla base della Legge Severino)  la sera stessa delle votazioni del 26 maggio 2019 (vedi:  /
 https://www.comune.treia.mc.it/avvisi-cms/elezioni-comunali-2019-risultati). Sampaolo ha  precisato che su questi fatti  era  stato da lui  presentato un ricorso al TAR Marche, la cui risposta è attesa per il 2 ottobre 2019. Ha poi aggiunto che -secondo lui- c'erano delle imprecisioni riportate nel verbale della precedente seduta consiliare del 5 agosto 2019. Interrogato dal Buschittari su quali fossero tali imprecisioni il Sampaolo ha detto che preferiva non rispondere poiché altrimenti avrebbe avallato la legittimità della seduta.   Detto ciò lui e gli altri due consiglieri di minoranza presenti hanno lasciato gli scranni e si sono mescolati al pubblico per assistere alla seduta come semplici cittadini. 

Si è passati quindi all'esame dei punti 1, 2, 3, 4  all'ordine del giorno, illustrati molto velocemente dal vicesindaco e integrati dagli interventi degli assessori Donato Massei e Ludovica Medei, ed approvati dagli 8 consiglieri della maggioranza presenti, senza alcun astenuto né voti contrari. Questi punti esaminati vertono su: 1) approvazione del verbale del Consiglio comunale precedente; 2) modifica del regolamento e della sede della Consulta Giovanile che comprende anche modifiche nei rapporti degli organi della Consulta con l'istituzione comunale, il  nuovo regolamento è costituito da una premessa e 16 articoli;  3) approvazione del Bilancio consolidato del 2018; 4) variazione del bilancio di previsione.

Arrivati alla illustrazione dei  punti 5 e 6, sulle varianti al Piano Regolatore PRG relativi ai poli scolastici di Treia Capoluogo e Passo di Treia, David Buschittari ha ringraziato i tecnici che  hanno lavorato su questi progetti. A Treia Capoluogo sono previsti un nido, una scuola dell'infanzia, una scuola primaria ed una secondaria. A Passo di Treia sono previste una scuola dell'infanzia ed una scuola primaria. A questo punto viene lasciato spazio ai tecnici per illustrare i due progetti, di cui viene sottolineata l'importanza per l'intera comunità in questo momento. Il senso degli interventi è il seguente: dopo il sisma del 2016 - inizio 2017,  malgrado i danni subiti si sono presentate opportunità che rendono possibili dei cambiamenti che possono portare benefici strutturali. Le scuole medie saranno uniche e situate a Treia Capoluogo, le strutture saranno moderne ed innovative  tali che nessuno se le sarebbe aspettate in questo paese. Un anno dopo il sisma è partito il progetto. La strategia del governo centrale precedente al sisma prevedeva una distribuzione dei servizi pubblici in base al territorio ed alla popolazione, quindi non era scontato che tutti i servizi (scuole, ospedali, etc.) fossero ovunque. Per poter riportare gli abitanti nelle zone terremotate che si erano svuotate è stato poi deciso di ridotare di presidi scolastici i territori colpiti. L'amministrazione comunale doveva però dimostrare alla Regione la bontà delle scelte. I tecnici  ed i funzionari comunali hanno perciò seguito passo passo i termini di queste scelte. Per cominciare non è stato immediatamente deciso uno specifico luogo ma sono stati esaminati e confrontati diversi siti con analisi costi-benefici e altre caratteristiche geomorfologiche e abitative. Sono state indagate varie aree anche distanti, come ad esempio la ex fornace Bartoloni. Alla fine della ricognizione si è identificata una area vicina al Capoluogo, in località Borgo, sita nel baricentro  delle due frazioni di Passo di Treia e Chiesanuova, la zona è contigua al centro abitato del Capoluogo e questo permette di risparmiare in infrastrutture e comporta un risparmio per gli spostamenti, inoltre la zona rientrava già in perimetro edificabile e quindi non comporta consumo di nuovo territorio. Sono stati fatti anche studi accurati di carattere geomorfologico per appurare la solidità del terreno (anche in caso di ulteriori scosse sismiche, sapendo che in ogni caso dobbiamo convivere con la criticità sismica della Regione nel suo complesso) ed analisi sull'impatto acustico. 


Le analisi compiute  hanno confermato l'idoneità anche dal punto di vista idrogeologico  ed anche dal punto di vista della sonorità  tanto che non è necessaria l'edificazione di barriere anti-rumore.  Questa infatti era già una zona a vocazione residenziale, vicina ad un centro alimentare  di cui è stata richiesta una variante da zona residenziale a zona di servizi standard pubblici, come una scuola. Sono stati valutati gli spazi per confermare le aree per la  possibilità di edificare spazi scolastici e pertinenze lasciando comunque una riserva di terreno per eventuali successivi ampliamenti.  

Nella variante al piano regolatore devono essere indicate le condizioni per l'esecuzione del progetto  tenendo conto dei suggerimenti innovativi da parte di strutture di ricerca (come ad esempio la Fondazione Agnelli Scuole)  riguardanti nuovi e più funzionali edifici scolastici. La viabilità e gli ingressi consentiranno l'accesso ai servizi ed alle strutture anche al di fuori degli orari di servizio. E' stato inoltre evidenziato come l'accorpamento delle scuole secondarie in questo unico polo favorirà il senso di appartenenza ad una sola comunità, quella della città  di Treia,  affinché i giovani del centro storico e delle frazione percepiscano una maggiore coesione.

Si è infine passati all'analisi  riguardante la variante del piano regolatore per il Polo scolastico di Passo di Treia. L'area è all'interno del centro abitato, vicino alla chiesa e comprende l'ex Consorzio Agrario che deve essere però demolito. La viabilità resta uguale salvo piccoli aggiustamenti. E' stato sottolineato dai tecnici che gli interventi pubblici devono essere occasione di rigenerazione ambientale urbana, nell'aumento del verde, nella ottimizzazione della raccolta idrica, nell'accrescimento sociale, etc.

Durante l'esposizione della  analisi tecnica c'è stata una protesta da parte di un cittadino, G.B.,  c'era un po' di confusione e le sue parole non mi sono giunte chiare, mi pare che avesse detto "Prima li avete fatti fallire e poi…."?. A quel punto il vicesindaco  lo ha invitato a tacere altrimenti lo avrebbe fatto allontanare dall'aula. Il cittadino indignato ha profferito qualche altra parola ma a qual punto si sono avvicinati a lui un vigile urbano ed un carabiniere che lo hanno accompagnato all'uscita. Nella sala c'è stato un parlottare soffuso ma immediatamente dopo è tornato il silenzio.

A questo punto è intervenuto il capogruppo della maggioranza, Tommaso Sileoni, il quale ha voluto personalmente ringraziare per lo studio progettuale dei nuovi poli scolastici, l'ex dirigente comunale dell'ufficio urbanistica, Patrizia Roganti, ora in meritata pensione, e Piergiuseppe Vissani subentrato  nell'incarico, nonché Valentina Scarponi anch'essa assegnata all'ufficio urbanistica. Questi dirigenti e funzionari hanno consentito in pochissimo tempo di poter ultimare le due varianti sopra descritte. Un ringraziamento particolare è andato  all'architetto Salmoni ed agli altri tecnici esterni per il loro lavoro di indagine e progettazione rispettando le esigenze dettate dall'amministrazione.  Sileoni ha inoltre aggiunto: "Ritengo che la maggioranza della  popolazione sarà soddisfatta  dalle soluzioni messe in atto riguardo ai due nuovi  poli scolastici. Non ci è dato  sapere  invece le conclusioni a cui è pervenuta l'opposizione, visto il loro rifiuto di partecipare alla discussione. Forse ciò significa  che, non avendo nulla da ridire,  anche loro sono d'accordo con le scelte qui approvate?"

Terminato il consiglio c'è stato un breve accenno di applauso per la conduzione e le relazioni presentate, anche se alcuni dei presenti si sono allontanati in silenzio mentre altri si sono soffermati per complimentarsi con la giunta e con i relatori tecnici. Speriamo che, attraverso questo  pur breve e incompleto  resoconto, i lettori abbiano una idea chiara di quanto è stato approvato il 27 settembre 2019.

Paolo D'Arpini e Caterina Regazzi


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Comitato Treia Comunità Ideale




Treia. Consiglio Comunale del 5 agosto 2019

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