Il 2 gennaio a Treia si svolgeva l'antica e tradizionale fiera più importante dell'anno e il teatro ne era protagonista soprattutto con il ballo perché si ballava dalle 10 del mattino fino a mezzanotte senza interruzioni significative. Ho ricordi personali incancellabili perché nel secondo dopoguerra ne fu protagonista anche l'orchestrina di mio zio Giuseppe Meriggi. Ripensando al teatro mi è tornato in mente il ricordo che ho fatto qualche settimana fa della cantante lirica treiese Carmela Petrocchi, in arte Carmen Tornari, che cantò in tutti i teatri del mondo, ma anche a Treia con Beniamino Gigli.
Forse l'Associazione Artemisia di Treia, diretta da Edi Castellani, che è piuttosto incline verso l'arte al femminile, potrebbe farsi promotrice del recupero dei resti mortali di Carmen e del marito e trasferirli dall'ossario e collocarli nel loculo della loro figlia Nellie Melba che, deceduta qualche anno fa, è sepolta a Treia? Io proposi di intitolare a Carmen Tornari il nostro teatro, ma intanto si potrebbe fare questo gesto di umanità e di recupero della memoria di una grande artista. Io ho conosciuto la figlia che mi disse che la madre ci teneva a dire a tutti e in tutto il mondo che era marchigiana e di Treia. Si potrebbe pensare anche a creare un evento e io mi metterei a disposizione per collaborare. Nel 1987 ero presidente di un Centro culturale a Treia e ricordai Carmen con una conferenza e un concerto...
Prof. Alberto Meriggi
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