Il progetto
di proporre in modo itinerante un Festival delle Erbe anche a Treia,
dove da diversi anni collaboro con Paolo D’Arpini e Caterina Regazzi, nasce dalla passione e
dall’amore per Madre Terra e nel giro di pochi anni è diventata
una delle rassegne erboristiche culturali più importanti d’Italia.
Il Festival nasce da un forte desiderio di raccogliere i tanti
saperi delle diverse discipline naturali e dalla volontà di
individuare una serie di opportunità che scaturirebbero da un
rinnovato interesse verso la natura, non solo quale dispensatrice di
salute e di benessere, ma anche di possibilità di lavoro.
Dopo tanti
anni di impegno nella diffusione delle buone pratiche e degli esempi
virtuosi, anche in campo ambientale e botanico, ho avvertito
l’esigenza di organizzare questa manifestazione dedicandola
all’affascinante mondo delle erbe, dove tutti i vari tasselli dell’
“universo verde” potessero trovare una degna collocazione e
offrire il più possibile una visione d’insieme. Sono persuaso che
nell’intreccio dei vari approcci e dei diversi metodi e soprattutto
dalle relazioni che si sapranno creare, la nostra consapevolezza
acquisirebbe maggiore ampiezza e profondità e soprattutto
diventerebbe più matura e responsabile.
E’
importante superare una visione puramente strumentale e
antropocentrica nei confronti del mondo naturale per dotarsi di un
nuovo paradigma, che si potrebbe definire olistico, che ci aiuti ad
instaurare con le erbe, i fiori, le piante, gli alberi, gli animali e
con la natura nella sua accezione più ampia un rapporto più attento
e rispettoso nell’interesse stesso della vita, in primis di quella
degli uomini. Sono sotto l’occhio di tutti i disastri ambientali
causati dall’avidità umana colpevole di ignorare la complessità
dei sistemi che regolano la vita sulla terra.
Il festival
è nato 5 anni fa ed è stato organizzato in queste regioni:
Lombardia, Abruzzo, Toscana, Calabria, Molise, Puglia, Lazio, Marche,
Campania, Liguria per complessive 42 tappe con risultati più che
positivi e tantissimi partecipanti che sono giunti da diverse
regioni. I Festival che verranno organizzati quest’anno
riprodurranno un format ben collaudato e adattandolo alle situazioni
locali.
E come
sempre vorrebbe essere all’insegna della natura e dei saperi, delle
tante opportunità che potrebbero scaturire da un uso sostenibile
delle risorse naturali, organizzando workshop, conferenze,
passeggiate erboristiche, laboratori esperienziali, ludoteche per
bambini, presentazioni, momenti artistici, degustazioni di prodotti
bio e tipicità locali, cucina naturale, mercatino bio e tanta
convivialità.
Michele
Meomartino
Ideatore o
organizzatore del Festival
P.S. Il progetto
è stato inviato all’attenzione dell'assessore alla Cultura di Treia, Edi
Castellani, indicando il mese di Settembre 2018 come data utile per il
suo svolgimento.
Treia. Orto urbano
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